FRANCOFORTE (Reuters) - I consiglieri Bce temono che l'economia della zona euro stia attraversando una fase di rallentamento ancora più marcata di quanto previsto. Lo si legge nei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria che si è chiusa il 25 luglio.
Alla luce del rallentamento delle dinamiche di crescita e inflazione evidente ormai da mesi, Mario Draghi si è di fatto impegnato a varare nuove misure espansive già il mese prossimo.
Le statistiche macro pubblicate da fine luglio in avanti hanno del resto confermato i timori di Francoforte.
Tra le misure di cui si è discusso una combinazione tra tagli di tassi, acquisti di asset e un ulteriore ritocco della 'guidance' sui tassi.
L'istituto centrale potrebbe anche offrire un maggiore sostegno al settore bancario, che veicola i finanziamenti all'economia reale, cercando di compensare le ricadute dei tassi negativi sui margini.
"L'esperienza insegna che un pacchetto di misure -- ad esempio una combinazione di tagli di tassi e acquisto asset -- è più efficace di una serie di singole misure introdotte l'una dopo l'altra" si legge nei verbali Bce.