SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese chiude in ribasso in un contesto in cui incertezze persistenti intorno alla disputa commerciale sino-statunitense continuano a innervosire gli investitori, mentre sfuma l'impatto positivo dell'ultima fase d'inclusione dei titoli cinesi nell'indice Msci.
L'indice delle blue-chip Csi300 chiude in ribasso dello 0,4%, mentre lo Shanghai Composite segna una flessione dello 0,3%.
Questa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di intravedere la possibilità di un accordo commerciale con la Cina alla luce dei passi avanti compiuti da Pechino, anche se il ministro degli Esteri cinese ha riferito di non essere a conoscenza di telefonate agli Usa.
Secondo Jingyi Pan, strategist di Ig Group, la questione della credibilità di Trump svolge un ruolo di primo piano.
"Sebbene permanga l'idea che sia Stati Uniti sia Cina arriveranno a risolvere la diatriba commerciale per evitare una situazione svantaggiosa per entrambi, la volubilità di Trump viene ora percepita come un fattore che potrebbe invitare la Cina a trattenersi dal concludere un accordo", osserva in una nota, aggiungendo che per i mercati questo ulteriore senso di incertezza potrebbe anche tradursi in maggiore volatilità.
Il mercato ha anche perso il supporto arrivato ieri dall'inclusione nell'indice Msci. La borsa cinese ha guadagnato terreno nella seduta precedente, dopo che Msci ha aumentato il fattore d'inclusione delle azioni A dal 10% al 15% dopo la chiusura della sessione del 27 agosto.
Il sottoindice finanziario Csi300 cede lo 0,93%, il settore dei beni di consumo primari lo 0,08%, il comparto immobiliare lo 0,44% e il settore healthcare lo 0,84%.
L'indice minore Shenzhen arretra in chiusura dello 0,12% e lo start-up ChiNext Composite dello 0,18%.
I titoli migliori in termini di flessione percentuale sullo Shanghai Composite sono Wintime Energy, Shenyang Jinbei Automotive e Shenyang Jinbei Automotive, che balzano tutti di circa il 10%.
I peggiori sono invece Suzhou Keda Technology e Nanjing Olo Home Furnishing, che perdono entrambi circa il 10%, seguiti da Changzhou Xingyu Automotive Lighting Systems, che cede l'8,25%.
L'indice di Hong Kong Hang Seng chiude in ribasso dello 0,2%.