Forex - USD/CHF previsione settimanale: 7 - 11 gennaio
Investing.com – Il dollaro è sceso contro il franco svizzero questo venerdì, tagliando alcuni dei guadagni settimanali dopo il rilascio del report sulle buste paga non agricole che hanno indicato che la ripresa del mercato del lavoro potrebbe essere moderata.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9302 venerdì, il massimo dal 12 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9243, alla chiusura degli scambi, in salita dell'1,19% sulla settimana.
Supporto a 0,9172, minimo di giovedì e resistenza a 0,9325, massimo del 12 dicembre.
Il Dipartimento per il Lavoro statunitense ha dichiarato che l’economia USA ha segnato 155.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, dopo un dato rivisto al rialzo di 161.000 nel mese precedente. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato al 7,8% lo scorso mese.
Il dollaro è salito contro il franco svizzero in seguito al rilascio dei verbali dell'ultimo vertice Fed di dicembre che ha mostrato che si inizia a discutere tra i membri di una conclusione del programma di bond per quest’anno, preparandosi a spingere lo stimolo come nuovo record.
I verbali del vertice di dicembre hanno mostrato che i tassi di interesse resteranno vicini allo zero “almeno finché” il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 6,5%.
Gli investitori restano cauti, con l'ottimismo per il raggiunto accordo per evitare il precipizio fiscale offuscato dai timori per i negoziati sull'aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Nella prossima settimana gli investitori resteranno concentrati sui negoziati fiscali USA, mentre le decisioni di politica monetaria sulla Banca Centrale Europea e sulla Banca d'Inghilterra saranno in focus.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 7 gennaio
La Banca Nazionale Svizzera rilascerà i dati sulle riserve di valute estere, che darà agli investitori un punto di vista privilegiato sulle operazioni della banca .
Martedì 8 gennaio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull'ottimismo economico del settore privato, nonché i dati sul credito al consumo strettamente legato alla spesa dei consumatori.
Mercoledì 9 gennaio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle scorte di greggio, mentre il Tesoro USA terrà un'asta di titoli a 10 anni.
Giovedì 10 gennaio
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 9 gennaio
La Svizzera pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo, che rappresenta la voce principale dell'inflazione.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni e servizi importati ed esportati.
Investing.com – Il dollaro è sceso contro il franco svizzero questo venerdì, tagliando alcuni dei guadagni settimanali dopo il rilascio del report sulle buste paga non agricole che hanno indicato che la ripresa del mercato del lavoro potrebbe essere moderata.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9302 venerdì, il massimo dal 12 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9243, alla chiusura degli scambi, in salita dell'1,19% sulla settimana.
Supporto a 0,9172, minimo di giovedì e resistenza a 0,9325, massimo del 12 dicembre.
Il Dipartimento per il Lavoro statunitense ha dichiarato che l’economia USA ha segnato 155.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, dopo un dato rivisto al rialzo di 161.000 nel mese precedente. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto invariato al 7,8% lo scorso mese.
Il dollaro è salito contro il franco svizzero in seguito al rilascio dei verbali dell'ultimo vertice Fed di dicembre che ha mostrato che si inizia a discutere tra i membri di una conclusione del programma di bond per quest’anno, preparandosi a spingere lo stimolo come nuovo record.
I verbali del vertice di dicembre hanno mostrato che i tassi di interesse resteranno vicini allo zero “almeno finché” il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 6,5%.
Gli investitori restano cauti, con l'ottimismo per il raggiunto accordo per evitare il precipizio fiscale offuscato dai timori per i negoziati sull'aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Nella prossima settimana gli investitori resteranno concentrati sui negoziati fiscali USA, mentre le decisioni di politica monetaria sulla Banca Centrale Europea e sulla Banca d'Inghilterra saranno in focus.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 7 gennaio
La Banca Nazionale Svizzera rilascerà i dati sulle riserve di valute estere, che darà agli investitori un punto di vista privilegiato sulle operazioni della banca .
Martedì 8 gennaio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull'ottimismo economico del settore privato, nonché i dati sul credito al consumo strettamente legato alla spesa dei consumatori.
Mercoledì 9 gennaio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle scorte di greggio, mentre il Tesoro USA terrà un'asta di titoli a 10 anni.
Giovedì 10 gennaio
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 9 gennaio
La Svizzera pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo, che rappresenta la voce principale dell'inflazione.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni e servizi importati ed esportati.