Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo martedì, dopo i dati della zona euro che hanno rinforzato i timori sulle previsioni economiche della regione che spingono la domanda del dollaro come valuta rifugio.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6076, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6064 in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,6020, minimo di lunedì e resistenza a 1,6127, massimo della seduta.
La sterlina ha seguito la scia dell’euro contro il dollaro dopo i dati che hanno mostrato che gli ordinativi industriali tedeschi sono scesi dell’1,8% a novembre, contro le aspettative di un calo dell’1,4%, per via del calo della domanda oltreoceano.
Intanto l’Eurostat ha dichiarato che il tasso di disoccupazione nel blocco della moneta unica è salito al nuovo record dell’11,8% a novembre, dall’11,7% di ottobre, sottolineando i timori per le previsioni di crescita della regione.
Altri dati hanno mostrato un aumento delle vendite al dettaglio nella zona euro dello 0,1% a novembre, meno del previsto aumento dello 0,3%.
Il sentimento dei mercati continua ad essere sostenuta dal ministro delle finanze giapponese, il quale ha dichiarato che Tokyo acquisterà bond emessi dal del meccanismo europeo di stabilità, il fondo di salvataggio permanente della zona euro.
Il MES emetterà i suoi primi bond nel corso della seduta di oggi, in seguito al lancio dell’ottobre 2012.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8144.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’ottimismo economico del settore privato, nonché i dati sul credito dei consumatori.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6076, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6064 in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,6020, minimo di lunedì e resistenza a 1,6127, massimo della seduta.
La sterlina ha seguito la scia dell’euro contro il dollaro dopo i dati che hanno mostrato che gli ordinativi industriali tedeschi sono scesi dell’1,8% a novembre, contro le aspettative di un calo dell’1,4%, per via del calo della domanda oltreoceano.
Intanto l’Eurostat ha dichiarato che il tasso di disoccupazione nel blocco della moneta unica è salito al nuovo record dell’11,8% a novembre, dall’11,7% di ottobre, sottolineando i timori per le previsioni di crescita della regione.
Altri dati hanno mostrato un aumento delle vendite al dettaglio nella zona euro dello 0,1% a novembre, meno del previsto aumento dello 0,3%.
Il sentimento dei mercati continua ad essere sostenuta dal ministro delle finanze giapponese, il quale ha dichiarato che Tokyo acquisterà bond emessi dal del meccanismo europeo di stabilità, il fondo di salvataggio permanente della zona euro.
Il MES emetterà i suoi primi bond nel corso della seduta di oggi, in seguito al lancio dell’ottobre 2012.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,07% a 0,8144.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’ottimismo economico del settore privato, nonché i dati sul credito dei consumatori.