MILANO, 18 marzo (Reuters) - Piazza Affari chiude in modesto
ribasso a causa di qualche presa di beneficio, in un mercato
senza una direzione precisa.
Non aiutano le voci che indicano la possibilità di un
aumento del tasso di sconto da parte della Fed questa sera.
Non sono arrivate indicazioni positive neanche dai dati
macro Usa, con i disoccupati settimanali calati meno del
previsto e i dati deboli sui nuovi ordini.
"Mi sembra che ci siano realizzi, alla fine piuttosto
moderati", dice un dealer. "I temi importanti di oggi sono Enel
e Generali".
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,51%, l'AllShare
<.FTITLMS> lo 0,49%, mentre l'indice MidCap <.FTITMC> arretra
dello 0,42%. Scambi a 2,3 miliardi circa.
* ENEL è la peggiore dell'indice principale, cede
l'1,85% a 4,12 euro, penalizzata dai risultati 2009. "Le
previsioni e il dividendo non hanno convinto fino in fondo",
dice un dealer. "Il titolo aveva fatto bene prima dei dati".
"I risultati non entusiasmano. C'è delusione per l'outlook
2010 e 2011", commenta un trader, riferendosi alla conferma
delle stime di redditività del gruppo per i prossimi anni.
* Realizzi su ENI (-0,75%) a fronte dello stoxx
settoriale oil& gas in crescita dello 0,22%.
* GENERALI -0,6%. Ieri sera a mercati chiusi ha
diffuso i risultati 2009 che registrano un netto in crescita del
52,1% a 1,309 miliardi, ma sotto il consensus Thomson Reuters
Ibes di 1,417 miliardi. "Risultati solidi", li definisce Kepler.
"Mi sembra che il titolo si difenda bene dopo un bel rialzo
nelle ultime sedute, i risultati e anche la vendita della
partecipazione ieri", dice un trader.
* UNICREDITO perde terreno (-0,8%) dopo gli
acquisti di ieri sui dati proseguiti in modo più moderato nella
prima parte della seduta. INTESA SP cala dello 0,17% in
attesa dei risultati 2009 domani.
* Bene CIR (+2,5%) che prosegue il rialzo delle
ultime sedute. "Dopo i dati alcuni broker avevano indicato
target intorno a 1,8, livello quasi raggiunto", dice un trader.