Forex – La sterlina è scesa ai minimi della seduta contro il dollaro questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che il settore manifatturiero del Regno Unito è rimasto in territorio negativo per il secondo mese consecutivo a marzo.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5214, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5220, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5110, minimo del 28 marzo e resistenza a 1,5257, massimo della seduta.
L’indice Markit dei direttori d’acquisto nel settore manifatturiero è salito a 48,3 a marzo dal 47,9 di febbraio, ma è sceso rispetto alle aspettative di una lettura di 48,5.
Sull’indice una lettura sopra il 50,0 indica un’espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
I dati deboli hanno alimentato i timori sul prospetto di una tripla recessione e le conseguenti aspettative che la Banca d’Inghilterra possa ricominciare il programma di acquisto di bond questa settimana.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,8433.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
L’indice manifatturiero della Germania è sceso in territorio di contrazione, in calo a 49 a marzo da una lettura di 50,3 a febbraio, per via del calo dei nuovi ordini, alimentando i dubbi sulla forza della ripresa della zona euro nel primo trimestre.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5214, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5220, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,5110, minimo del 28 marzo e resistenza a 1,5257, massimo della seduta.
L’indice Markit dei direttori d’acquisto nel settore manifatturiero è salito a 48,3 a marzo dal 47,9 di febbraio, ma è sceso rispetto alle aspettative di una lettura di 48,5.
Sull’indice una lettura sopra il 50,0 indica un’espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
I dati deboli hanno alimentato i timori sul prospetto di una tripla recessione e le conseguenti aspettative che la Banca d’Inghilterra possa ricominciare il programma di acquisto di bond questa settimana.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,8433.
Nella zona euro i dati rivisti hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero dell’area è salito a 46,8 a marzo, da una lettura finale di 46,6 nel mese precedente, sotto il 50 che separa la crescita dalla contrazione.
L’indice manifatturiero della Germania è sceso in territorio di contrazione, in calo a 49 a marzo da una lettura di 50,3 a febbraio, per via del calo dei nuovi ordini, alimentando i dubbi sulla forza della ripresa della zona euro nel primo trimestre.