Investing.com - La sterlina è in salita contro il dollaro questo lunedì, in seguito al rilascio di dati USA più forti del previsto che hanno spinto le aspettative che la Federal Reserve possa presto iniziare a ridurre il programma di stimolo.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,4914, il massimo della seduta per attestarsi a 1,4908, in salita dello 0,12%.
Supporto a breve termine a 1,4856, minimo di venerdì e di quattro mesi e resistenza a 1,4950.
La domanda per il biglietto verde continua ad essere spinta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
La sterlina è andata sotto pressione ed ha perso oltre un punto percentuale contro il dollaro questo giovedì, dopo che la Banca d’Inghilterra ha indicato che i tassi di interesse rimarranno ai minimi record, per via della debolezza della ripresa del Regno Unito.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,03% a 0,8617.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
Nel corso della giornata l’Eurogruppo dei ministri delle finanze si incontrerà a Bruxelles ed il Presidente della BCE Mario Draghi comparirà davanti alla Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,4914, il massimo della seduta per attestarsi a 1,4908, in salita dello 0,12%.
Supporto a breve termine a 1,4856, minimo di venerdì e di quattro mesi e resistenza a 1,4950.
La domanda per il biglietto verde continua ad essere spinta dai dati del Dipartimento per il Lavoro che hanno mostrato 195.000 nuovi posti di lavoro a giugno, più del previsto aumento di 165.000.
I dati di maggio sono stati rivisti al rialzo a 195.000 dal dato precedentemente riportato di 175.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 7,6% a giugno.
La sterlina è andata sotto pressione ed ha perso oltre un punto percentuale contro il dollaro questo giovedì, dopo che la Banca d’Inghilterra ha indicato che i tassi di interesse rimarranno ai minimi record, per via della debolezza della ripresa del Regno Unito.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,03% a 0,8617.
Il sentimento sulla moneta unica è rimasto fragile dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato la scorsa settimana che la banca manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali o ancora più bassi per un periodo di tempo “esteso”.
Nel corso della giornata l’Eurogruppo dei ministri delle finanze si incontrerà a Bruxelles ed il Presidente della BCE Mario Draghi comparirà davanti alla Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo a Bruxelles.