Investing.com - I futures del rame sono in calo questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta in linea con le aspettative dei mercati nel secondo trimestre.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,133 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,7% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono rimasti nel range tra massimo giornaliero di 3,168 dollari la libbra ed il minimo della seduta di 3,131 dollari la libbra.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo cinese è cresciuto del 7,5% nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente, dopo la crescita del 7,7% del trimestre terminato a marzo, in linea con le aspettative.
Altri dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio cinesi sono salite dal 13,3% su base annua a giugno, contro il 12,9 a maggio, mentre la produzione industriale è scesa all’8,9% dal 9,2% del mese precedente.
La Cina è il principale consumatore mondiale e rappresenta il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
Il rame è sensibile alle variazioni della crescita delle previsioni di crescita per via dell’ampio utilizzo industriale.
Gli investitori attendono nel corso della giornata i dati sulle vendite al dettaglio negli USA, per valutare la forza della ripresa economica USA e l’andamento della politica monetaria statunitense.
I prezzi sono saliti del 2,7% la scorsa settimana, dopo che il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha dichiarato che la banca centrale continuerà a mantenere una politica monetaria allentata nel prossimo futuro.
Bernanke testimonierà davanti al Congresso mercoledì e giovedì.
L’allentamento quantitativo della Fed è considerato da molti investitori come un motore dell’aumento dei prezzi delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato +0,3% a 1.281,35 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è rimasto stabile a 19,80 dollari l’oncia troy.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,133 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,7% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono rimasti nel range tra massimo giornaliero di 3,168 dollari la libbra ed il minimo della seduta di 3,131 dollari la libbra.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prodotto interno lordo cinese è cresciuto del 7,5% nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente, dopo la crescita del 7,7% del trimestre terminato a marzo, in linea con le aspettative.
Altri dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio cinesi sono salite dal 13,3% su base annua a giugno, contro il 12,9 a maggio, mentre la produzione industriale è scesa all’8,9% dal 9,2% del mese precedente.
La Cina è il principale consumatore mondiale e rappresenta il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
Il rame è sensibile alle variazioni della crescita delle previsioni di crescita per via dell’ampio utilizzo industriale.
Gli investitori attendono nel corso della giornata i dati sulle vendite al dettaglio negli USA, per valutare la forza della ripresa economica USA e l’andamento della politica monetaria statunitense.
I prezzi sono saliti del 2,7% la scorsa settimana, dopo che il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha dichiarato che la banca centrale continuerà a mantenere una politica monetaria allentata nel prossimo futuro.
Bernanke testimonierà davanti al Congresso mercoledì e giovedì.
L’allentamento quantitativo della Fed è considerato da molti investitori come un motore dell’aumento dei prezzi delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato +0,3% a 1.281,35 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è rimasto stabile a 19,80 dollari l’oncia troy.