LONDRA, 5 maggio (Reuters) - L'euro galleggia intorno ai minimi di un anno sui timori che i problemi di debito della zona euro possano estendersi, mentre il dollaro beneficia di una crescente avversione al rischio.
La moneta unica è scivolata negli scambi asiatici fino a 1,2936 dollari, i livelli più bassi dell'ultimo anno, con gli analisti che citano quota 1,2880-85, minimo di aprile 2009, come prossimo target. Una rottura di quel livello aprirebbe la strada a un test di 1,25 dollari, area che non si vede da marzo dell'anno scorso.
"Il modo discutibile in cui è stata gestita la crisi della Grecia e i timori per i periferici pesano sul sentiment. Penso che la debolezza dell'euro proseguirà", commenta Kenneth Broux, economista di Lloyds Banking Group. "Vedo 1,25 dollari come il prossimo livello importante al ribasso".
Ieri l'euro è arrivato a perdere oltre l'1,5%, la perdita giornaliera più pronunciata da giugno sulla preoccupazione che i problemi della Grecia possano contagiare altre economie cosiddette periferiche come Spagna e Portogallo.
La valuta ha perso quasi il 3% questa settimana, con gli investitori molto scettici sulla capacità della Grecia di portare avanti le dure misure di austerità promesse in cambio del pacchetto di aiuti da 110 miliardi di euro da parte di Unione europea e Fondo monetario.
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