Investing.com – Secondo i dati Istat, a settembre l’indice composto del clima di fiducia delle imprese italiane è salito dal precedente valore di 82.0 all’83.2; la base di riferimento è 2005=100.
La fiducia è aumentata in tutti i settori economici passando, ad esempio, fra le imprese manifatturiere dal 93,4 di agosto all’attuale 96,6.
I giudizi sugli ordinativi e sulle attese di produzione passano rispettivamente dal -32 al -28 e dal -1 a 3, il saldo dei giudizi relativo alle scorte di magazzino passa da 0 all’attuale -1.
L’indicatore del clima di fiducia migliora nel raggruppamento dei beni di consumo che passa da 92,8 a 96,0, in quello dei beni intermedi (da 94,2 a 98,0), ed in quello dei beni strumentali ( da 91,7 a 94,8).
Per quanto attiene alle imprese di costruzione l’indice del clima di fiducia sale a 78,6 dal precedente 76,4, i saldi sono in miglioramento anche nei giudizi sugli ordinativi e piani di costruzione ( da -52 a -49) e e sulle attese di occupazione (da -18 a -16).
Fra le imprese di servizi l’indice del clima di fiducia sale da 79,8 a 80,8, scende quello sul livello degli ordinativi (da -19 a -25), sale anche quello delle attese di ordinativi (da -13 a -6).
Le attese sull’andamento dell’economia in generale, sale da -38 a -36).
La fiducia sembra aumentare anche nel settore del commercio al dettaglio; sia in quello della grande distribuzione in cui passa da 81,2 a 90,3, che in quello della distribuzione tradizionale in cui varia da 93,2 a 94,9.
La fiducia è aumentata in tutti i settori economici passando, ad esempio, fra le imprese manifatturiere dal 93,4 di agosto all’attuale 96,6.
I giudizi sugli ordinativi e sulle attese di produzione passano rispettivamente dal -32 al -28 e dal -1 a 3, il saldo dei giudizi relativo alle scorte di magazzino passa da 0 all’attuale -1.
L’indicatore del clima di fiducia migliora nel raggruppamento dei beni di consumo che passa da 92,8 a 96,0, in quello dei beni intermedi (da 94,2 a 98,0), ed in quello dei beni strumentali ( da 91,7 a 94,8).
Per quanto attiene alle imprese di costruzione l’indice del clima di fiducia sale a 78,6 dal precedente 76,4, i saldi sono in miglioramento anche nei giudizi sugli ordinativi e piani di costruzione ( da -52 a -49) e e sulle attese di occupazione (da -18 a -16).
Fra le imprese di servizi l’indice del clima di fiducia sale da 79,8 a 80,8, scende quello sul livello degli ordinativi (da -19 a -25), sale anche quello delle attese di ordinativi (da -13 a -6).
Le attese sull’andamento dell’economia in generale, sale da -38 a -36).
La fiducia sembra aumentare anche nel settore del commercio al dettaglio; sia in quello della grande distribuzione in cui passa da 81,2 a 90,3, che in quello della distribuzione tradizionale in cui varia da 93,2 a 94,9.