Investing.com - I titoli europei sono in calo questo giovedì, dal momento che gli investitori restano cauti mentre diminuiscono le aspettative per ulteriori misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 è in calo dello 0,32%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,18%, mentre il tedesco DAX 30 è giù dello 0,50%.
I mercati azionari europei sono rimasti sotto pressione per la diminuzione delle aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della BCE in seguito alla decisione della banca di mantenere invariata la politica monetaria durante il vertice di questo mese, dopo il taglio a sorpresa dei tassi di interesse a novembre.
Intanto, la notizia che i leader del Congresso USA hanno raggiunto un accordo su un piano di bilancio biennale ha fatto aumentare le possibilità di un ridimensionamento del programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Federal Reserve durante il vertice di politica monetaria della prossima settimana.
I titoli finanziari sono principalmente al ribasso, con le francesi BNP Paribas in salita dello 0,19% e Societe Generale in calo dello 0,11%, mentre la tedesca Deutsche Bank scende dello 0,51%.
Tra le banche periferiche, le spagnole BBVA e Banco Santander sono in calo rispettivamente dello 0,16% e dello 0,41%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo scendono dello 0,43% e dello 0,57%.
I titoli della casa automobilistica francese Peugeot sono crollati del 5,22% dopo che l’azienda ha dichiarato che è in corso una valutazione di un aumento di capitale e di partnership.
Al rialzo invece Fortum Oyj che ha subito un’impennata del 5,52% in seguito alle dichiarazioni del fornitore di elettricità circa la vendita della distribuzione di energia finlandese per 2,55 miliardi di euro.
A Londra, il FTSE 100 è in calo dello 0,48%, a causa delle perdite nel settore minerario.
Le azioni Barclays sono scese dello 0,17% e Lloyds Banking è in calo dello 0,48%, mentre Royal Bank of Scotland crolla dell’1,33%. Al rialzo invece HSBC Holdings, in salita dello 0,30%.
Intanto, i titoli minerari sono misti con Rio Tinto in salita dello 0,31% e Glencore Xstrata in aumento dello 0,27%, mentre Vedanta Resources e Randgold Resources sono in calo rispettivamente dello 0,92% e del 2,21%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average sono in calo dello 0,03%, i futures S&P 500 scendono dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in aumento dello 0,02%.
Nel corso della giornata, la BCE pubblicherà il bollettino mensile, mentre la zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale.
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio ed il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 è in calo dello 0,32%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,18%, mentre il tedesco DAX 30 è giù dello 0,50%.
I mercati azionari europei sono rimasti sotto pressione per la diminuzione delle aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della BCE in seguito alla decisione della banca di mantenere invariata la politica monetaria durante il vertice di questo mese, dopo il taglio a sorpresa dei tassi di interesse a novembre.
Intanto, la notizia che i leader del Congresso USA hanno raggiunto un accordo su un piano di bilancio biennale ha fatto aumentare le possibilità di un ridimensionamento del programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Federal Reserve durante il vertice di politica monetaria della prossima settimana.
I titoli finanziari sono principalmente al ribasso, con le francesi BNP Paribas in salita dello 0,19% e Societe Generale in calo dello 0,11%, mentre la tedesca Deutsche Bank scende dello 0,51%.
Tra le banche periferiche, le spagnole BBVA e Banco Santander sono in calo rispettivamente dello 0,16% e dello 0,41%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo scendono dello 0,43% e dello 0,57%.
I titoli della casa automobilistica francese Peugeot sono crollati del 5,22% dopo che l’azienda ha dichiarato che è in corso una valutazione di un aumento di capitale e di partnership.
Al rialzo invece Fortum Oyj che ha subito un’impennata del 5,52% in seguito alle dichiarazioni del fornitore di elettricità circa la vendita della distribuzione di energia finlandese per 2,55 miliardi di euro.
A Londra, il FTSE 100 è in calo dello 0,48%, a causa delle perdite nel settore minerario.
Le azioni Barclays sono scese dello 0,17% e Lloyds Banking è in calo dello 0,48%, mentre Royal Bank of Scotland crolla dell’1,33%. Al rialzo invece HSBC Holdings, in salita dello 0,30%.
Intanto, i titoli minerari sono misti con Rio Tinto in salita dello 0,31% e Glencore Xstrata in aumento dello 0,27%, mentre Vedanta Resources e Randgold Resources sono in calo rispettivamente dello 0,92% e del 2,21%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average sono in calo dello 0,03%, i futures S&P 500 scendono dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in aumento dello 0,02%.
Nel corso della giornata, la BCE pubblicherà il bollettino mensile, mentre la zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale.
Gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio ed il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.