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Greggio in salita dopo i dati sulle scorte USA

Pubblicato 16.04.2014, 16:41
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Investing.com - I futures del greggio restano in salita questo mercoledì, nonostante i dati USA che hanno mostrato un aumento delle scorte di greggio maggiore del previsto la scorsa settimana.  

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a maggio sono saliti dello 0,58% a 104,36. I prezzi erano precedentemente saliti a 104,36 dollari prima del rilascio dei dati.

Negli USA, il report settimanale dell’Energy Information Administration ieri ha mostrato che le scorte di greggio sono aumentate di 10,01 milioni di barili nella settimana conclusasi l’11 aprile, rispetto al previsto aumento di 2,25 milioni di barili.

Le scorte totali statunitensi ammontavano a 394,1 milioni di barili la scorsa settimana.

L’EIA ha dichiarato che le scorte di greggio sono scese di 0,2 milioni di barili, contro le previsioni di un calo di 1,66 milioni di barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono scese di 1,27 milioni di barili.

Il report di ieri dell’American Petroleum Institute ha mostrato che le scorte di greggio sono aumentate di 7,6 milioni di barili la scorsa settimana mentre le scorte di benzina sono scese di 500.000 barili e le scorte dei prodotti raffinati sono scese di 1,1 milioni di barili.

I traders attendono i dati sulle scorte da parte della U.S. Energy Information Administration nel corso della giornata. Gli analisti hanno previsto un aumento di 2,25 milioni di barili per la settimana conclusasi l’11 aprile.

I dati hanno supportato la domanda per la previsione nella seconda economia mondiale.

Il greggio è in calo per via delle tensioni tra Russia ed Ucraina che hanno alimentato i timori di un’interruzione delle forniture.

Le truppe ucraine hanno ripreso il controllo degli edifici occupati dai separatisti filorussi nella parte orientale del paese. Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che l’Ucraina è sull’orlo della guerra civile.

Intanto i futures del greggio Brent con consegna a giugno sono in salita dello 0,53% a 109,97 dollari al barile sull’ICE Futures Exchange di Londra, mentre lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli USA è di 5,61 dollari al barile.

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