LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in calo, nella quarta settimana consecutiva con segno negativo, in un mercato dove l'aumento dell'offerta di greggio incontra una combinazione ribassista di preoccupazioni sulla crescita economica globale con un mercato azionario debole.
La Russia sta estraendo petrolio ai massimi dell'era post-sovietica: la produzione ha superato 11 milioni di barili al giorno e un sondaggio Reuters evidenzia che l'Opec, a ottobre, ha più che compensato il ribasso di offerta iraniana.
** Intorno alle 12,30 Il Brent cala di 74 centesimi e viene scambiato a 74,30 dollari.
** Il crudo leggero americano perde 41 centesimi a 64,9 dollari a barile.