La situazione macroeconomica europea è al momento molto meno dinamica di quella degli Stati Uniti. Ma per gli investitori in euro le scelte sembrano obbligate e con poche prospettive potenziali.
Da alcuni mesi i dati macroeconomici stanno segnalando un rallentamento della crescita globale. Tuttavia, se si confronta la situazione macroeconomica europea, dove la decelerazione è più evidente, con quella degli Stati Uniti, emerge con chiarezza una profonda differenza.
IL CALO DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA TEDESCA
È senza dubbio evidente che il mix Dieselgate e la rigorosa introduzione della normativa WLTC/WLTP sulla misurazione dei consumi a partire dal 1° settembre, abbia rappresentato un significativo freno per l’industria automobilistica, il cui peso specifico è di assoluto rilievo per l’economia tedesca, la quale a sua volta costituisce la quota preponderante del PIL dell’Eurozona. A questo proposito, è sufficiente dare un’occhiata al crollo di oltre il 30% delle nuove immatricolazioni di autovetture in Germania rispetto all’anno precedente per rendersi conto di tutto questo: il che, non fa presagire nulla di buono da qui a fine anno per l’economia tedesca e dell’Eurozona nel suo complesso...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Ethenea