3 dicembre (Reuters) - La tregua tra Cina e Stati sulle tariffe commerciali sostiene l'azionario dell'area Asia/Pacifico.
Le valute delle economie più aperte al commercio internazionale guadagnano terreno con il dollaro australiano che raggiunge il livello più alto da circa quattro mesi, mentre il biglietto verde torna sul minimo di circa 30 giorni rispetto allo yuan cinese.
I presidenti di Stati Uniti e Cina, Donald Trump e Xi Jinping, hanno siglato l'intesa a margine del G20 di Buenos Aires. Washington manterrà dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di merci cinesi ma la Casa Bianca ha scelto "per il momento" di non operare un rialzo al 25% a partire dal primo gennaio 2019.
TOKYO chiude la prima seduta della settimana in rialzo dell'1% sul massimo dal 22 ottobre scorso, con Hitachi (T:6501) che avanza del 4,1% e TDK del 4,3%, mentre Toyota Motor che sale del 3,4%.
SHANGHAI e HONG KONG salgono del 2,4% e di quasi il 3%. "I mercati sono ipervenduti, non hanno bisogno di molte scuse" per un rimbalzo, commenta Paul Kitney, chief equity strategist presso Daiwa Capital Markets di Hong Kong.
SEUL avanza dell'1,7%. Sono positivi soprattutto i titoli più legati alla congiuntura come società farmaceutiche, armatori e costruttori. Doosan e Ssangyong Cement Industry salgono rispettivamente del 2,6 e del 4%.
SYDNEY avanza di quasi l'1% sostenuta dalle società del comparto energetico (+4,6%).