KIEV (Reuters) - Un convoglio russo di 280 camion, con a bordo cibo, acqua ed altri aiuti umanitari, è partito oggi alla volta dell'Ucraina orientale, dove le forze governative stanno combattendo contro i ribello filorussi, ma Kiev ha detto che potrebbe bloccare gli automezzi alla frontiera.
Kiev e i governi occidentali hanno ammonito Mosca contro qualsiasi tentativo di trasformare l'operazione in un intervento militare nella regione, che affronta una crisi umanitaria dopo quattro mesi di conflitto.
"Il carico sarà spostato su altri veicoli al confine dalla Croce rossa", ha spiegato l'assistente alla presidenza ucraina Valery Chaly. "Non consentiremo alcune scorta da parte del ministero dell'Emergenza russo o dell'esercito (all'interno del territorio ucraino)", ha spiegato ai giornalisti.
Anche il presidente ucraino Petro Poroshenko ha detto che l'Ucraina consentirà l'arrivo di aiuti russi solo nell'ambito di una missione internazionale, sotto l'egida della Croce rossa e con il coinvolgimento di Stati Uniti, Unione europea e altri strati.
A Ginevra, un portavoce della Croce Rossa ha detto che c'è ancora bisogno di "chiarimenti, dettagli sul contenuto (del convoglio) e del tipo di trasporto e magazzino necessari".
Poroshenko ha avuto oggi un colloquio telefonico con il premier italiano Matteo Renzi, il quale "ha ribadito la linea già espressa in ambito Ue e G7 di pieno e incondizionato sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina e ha rinnovato l'invito ad un immediato cessate il fuoco", come si legge in un comunicato di Palazzo Chigi.
Secondo fonti ucraine, la Russia ha ammassato 45.000 soldati al confine e la Nato ha detto che ci sono "alte probabilità" che Mosca possa intervenire militarmente nell'est del Paese, dove le forze di Kiev stanno portando avanti un'offensiva contro i separatisti russi. I paesi occidentali temono che il presidente russo Vladimir Putin possa inviare forze per evitare una sconfitta dei ribelli.
L'ex-presidente ucraino Leonid Kuchma ha però riferito all'agenzia di stampa Interfax che il convoglio umanitario dovrebbe essere accompagnato da rappresentanti dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Il cargo russo, così come gli aiuti da Usa e Ue, saranno consegnati con l'aiuto delle Croce rossa e scortati dai rappresentanti dell'Osce a Luhansk, ha aggiunto.
L'agenzia di stampa russa Itar Tass scrive che il convoglio è partito dai pressi di Mosca, il che significa che impiegherà almeno due giorni per arrivare nell'Ucraina orientale, che dista circa 1.000 km.
"C'è stato un accordo con l'Ucraina", ha spiegato il portavoce di Putin, secondo quanto riferito da una radio.
Si ritiene che, a causa degli scontri, migliaia di persone siano senza acqua, elettricità ed assistenza medica.
Il presidente Usa Barack Obama ha detto che qualsiasi intervento russo senza il consenso di Kiev sarebbe inaccettabile e violerebbe le leggi internazionali.
Anche il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso ha ammonito ieri contro "qualsiasi azione militare unilaterale in Ucraina, con qualsiasi pretesto, anche umanitario".
Secondo le agenzie Onu, oltre 1.100 persone sono morte tra civili, ribelli e forze governative in quattro mesi di scontri.