MILANO (Reuters) - L'assemblea degli obbligazionisti di Cir ha approvato la proposta di rimborso anticipato completo del bond 2024, cedola 5,75%.
Lo riferisce una nota della società pubblicata dopo la conclusione dell'assemblea degli obbligazionisti, che si è tenuta oggi a Milano.
Il bond 2024, originariamente da 300 milioni di euro, era in circolazione per la cifra di 210,162 milioni.
L'esborso complessivo sostenuto da Cir per il rimborso dell'obbligazione sarà pari a circa 237,147 milioni, cifra comprensiva del premio e degli interessi spettanti ai detentori del bond.
Il regolamento dell'operazione è fissato in data 16 ottobre.
MAGGIORANZA
L'operazione si è svolta in due fasi: un primo periodo di offerta volontaria al buyback, dal 9 settembre al primo ottobre scorsi, poi l'assmeblea odierna degli obbligazionisti, chiamata a votare a maggioranza una 'Extraordinary Resolution', ovvero la proposta di chiusura anticipata dell'obbligazione.
Secondo quanto si apprende dalla nota della società, nella prima fase di offerta, sono state conferite obbligazioni per un controvalore pari a 107,192 milioni; a ciò si sono aggiunti, in assemblea, voti favorevoli all'ipotesi di estinzione del bond per ulteriori 6,533 milioni, portando il totale dei voti a favore della chiusura anticipata dell'obbligazione al valore di 113,725 milioni.
Nell'annunciare l'intera operazione, Cir aveva indicato un prezzo di riacquisto di 108 più gli interessi maturati per coloro che avrebbero aderito all'offerta; per chi non avesse aderito all'offerta il prezzo di riacquisto era pari a 107, più un premio di 1 in caso di voto favorevole in assemblea alla proposta di riacquisto.
Secondo i dati contenuti nell'ultima semestrale, al 30 giugno scorso, alla voce 'cassa e depositi bancari' Cir aveva disponibilità per 769 milioni.
Sul mercato secondario il bond Cir 2024 scambia oggi pomeriggio al prezzo di 107,56, per un rendimento in area 4,90%.
In Borsa Cir scambia in rialzo al 2%, a 0,8345 euro.