Investing.com - Il dollaro è in salita contro le valute rivali questo giovedì, mentre gli investitori restano cauti in attesa delle dichiarazioni di politica monetaria della Banca d’Inghilterra e della Banca Centrale Europea.
Lo yen è sceso al minimo di sette anni contro il dollaro dopo la notizia che il governo di coalizione del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe potrebbe avere la maggioranza alla camera nelle elezioni del prossimo 14 dicembre.
Il cambio USD/JPY ha toccato 119,98, il livello più alto dal luglio 2007, successivamente si è attestato o a 119,95, in salita dello 0,13% sulla giornata.
Abe ha sciolto il Parlamento, aprendo la strada alle elezioni che gli potrebbero consentire di ottenere un nuovo mandato per attuare la sua politica monetaria, che prevede un indebolimento dello yen. La decisione è giunta dopo i dati che hanno mostrato un’inaspettata recessione nel terzo trimestre.
Lo yen ha cominciato ad indebolirsi da quando la Banca del Giappone ha inaspettatamente aumentato il programma di stimolo a fine ottobre. La Fed ha invece concluso il programma di acquisti lo scorso mese e sta iniziando a valutare un eventuale aumento dei tassi di interesse a partire dal prossimo anno.
La coppia EUR/USD è vicina ai minimi di due anni, a 1,2316.
I livelli di inflazione bassi hanno alimentato la pressione sulla BCE, affinché possa implementare misure di stimolo a sostegno della crescita e dell’inflazione. Si prevede che la banca annunci delle misure di allentamento ed estenda l’attuale programma di acquisti.
I dati sull’attività della zona euro hanno indicato che l’area vedrà solo una crescita economia marginale nel quarto trimestre.
La sterlina è stabile, con GBP/USD a 1,5679, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,08% a 0,9768.
Il dollaro australiano tocca un nuovo minimo di quattro anni con il cambio AUD/USD in calo dello 0,36% a 0,8373, nonostante i dati ufficiali abbiano mostrato un aumento dello 0,4% ad ottobre, contro l’aumento il previsto aumento dello 0,1%.
Il dollaro neozelandese è in calo dello 0,20% contro il dollaro, con NZD/USD stabile a 0,7746 mentre il cambio USD/CAD è stabile a 1,1356.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute è stabile a 89,00.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.