MILANO, 13 gennaio (Reuters) - Piazza Affari si accoda al resto dell'Europa e amplia le perdite oltre il 2%.
Milano, come gli altri mercati, soffre sulla scia dell'Asia per i mai sopiti timori di poveri risultati societari a causa dell'attuale congiuntura economica.
Il prezzo del greggio, sotto i 37 dollari al barile, ci mette del suo e deprime i titoli legati in qualche modo al petrolio.
I guai finanziari di Citigroup
Intorno alle 10,30 l'S&P/Mib <.SPMIB> cede il 2,38%, il Mibtel <.MIBTEL> perde il 2,12%, l'AllStars <.ALLST> arretra dell'1,54%. Indici sui minimi di seduta. Volumi per circa 400 milioni di euro, colpa, accusano gli operatori, del divieto di vendite allo scoperto prorogato da Consob fino a fine mese.
"Scendiamo sulla scia dell'Asia. Vediamo che cosa farà New York nel pomeriggio", commenta un operatore.
* Il paniere principale è una distesa di segni negativi,
tentano di aggrapparsi alla parità L'ESPRESSO
* Giù i petroliferi o titoli simili, come SAIPEM
* Nuovamente venduti i bancari, ieri a Milano protagonisti
per gran parte della seduta di un tentativo di rimbalzo. BANCO
POPOLARE
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* TOD'S
"Le nostre attuali stime indicamo vendite consolidate 2008 a 711 milioni, in linea con il consensus di mercato di 709 milioni", scrive Cassa Lombarda in una nota confermando "buy" e target price di 43,2 euro alla luce di "un moderato recupero nel medio termine sia del settore sia dei fondamentali del gruppo".