MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in leggero calo una seduta segnata dai risultati aziendali.
La tendenza di fondo, sottolineano i trader, resta positiva, con il mercato italiano che si mantiene sui massimi da quattro anni.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,11% e l'AllShare lo 0,05%, mentre il Mid Cap ha guadagnato lo 0,19%.
Volumi per un controvalore di circa 3,8 miliardi di euro.
AZIMUT euforica (+4,99%) dopo la pubblicazione dei conti.
Banche toniche: il paniere è avanzato dell'1,12%. Bene INTESA SANPAOLO (+0,73%) e UNICREDIT (+1,71%). Popolari infiammate dal via libera della Camera al decreto legge che impone ai principali istituti la trasformazione in Spa: POPOLARE MILANO +4,18%, BANCO POPOLARE +2,6% e POPOLARE EMILIA ROMAGNA +1,4%; in direzione opposta UBI BANCA (-1,32%).
Restando ai finanziari, GENERALI pesante (-4,4%) tra realizzi e delusione degli analisti per un risultato operativo sotto le attese, pur in un quadro ritenuto generalmente positivo per la compagnia.
STMICROELECTRONICS affossata (-3,41%) dal warning sui ricavi del primo trimestre lanciato da Intel.
Baldanzosa FERRAGAMO (+2,74%) in vista della pubblicazione dei risultati, arrivati a borsa chiusa.
In scia YOOX (+1,41%).
Riprende la corsa di FIAT CHRYSLER (+1,77%), meglio di uno stoxx europeo di settore in moderato ribasso (-0,21%).
Comprata in avvio, SNAM si è progressivamente spenta (+0,09%) dopo i conti 2014 e il business plan al 2018. I risultati del 2014 sono sostanzialmente in linea con le attese, mentre il capex è inferiore alle previsioni degli analisti, che erano intorno a 5,5-5,6 miliardi di euro.
Complessivamente in rialzo gli energetici. ENI (MILAN:ENI) negativa (-0,61%) in vista della pubblicazione di risultati e piano. Meglio A2A (+1,52%), TENARIS (+1%) e SAIPEM (+0,42%).
ENEL GREEN POWER è passata brevemente in negativo dopo la pubblicazione dei conti, per poi riprendere vigore e terminare in rialzo dello 0,21%.
Qualche scossone, ma una reazione complessivamente cauta, per AUTOGRILL (-0,34%) dopo i risultati.
Ancora realizzi su GTECH (-2,87%), mentre qualche investitore ha monetizzato i recenti progressi di ENEL (-1,01%), FINMECCANICA (-0,84%), PIRELLI (-0,21%) e TELECOM ITALIA (-0,27%).
Spunti per BUZZI UNICEM (+1,03%) e CAMPARI (+0,94%).
Tra le small e mid cap, MOLESKINE al galoppo (6,41%) dopo i risultati sopra le stime degli analisti, sorpresi positivamente anche dal dividendo.
Al contrario, RCS a picco (-7,32%) dopo i conti, pubblicati ieri, a mercati chiusi.
Zavorrata dai risultati anche DADA: -5,11%.
Male PIERREL (-2,43%) dopo avere rivisto al ribasso i target per il 2015 e approvato i nuovi obiettivi del piano 2016-2017.
I GRANDI VIAGGI premiata (+10,34%) sui conti.
Stessa sorte per SEAT (+20,59%).