RIMINI (Reuters) - L'eliminazione dell'Imu per il settore agricolo partirà dal 2016 e non dal 2017 come per gli altri settori e sarà a invarianza di gettito per le Regioni, gravando con i suoi circa 200 milioni di costo sui conti nazionali.
Lo ha annunciato il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, parlando con i giornalisti a margine del Meeting di Cl in corso a Rimini.
"Garantisco una proposta dal lato del ministero delle Politiche agricole che fa i conti con l'azzeramento dell'Irap agricola già dal 2016, ovviamente coprendola con risorse nazionali", ha detto Martina.
"Il 2016 è l'anno di una svolta fiscale soprattutto sul settore agricolo e tra correzione, abolizione dell'Imu agricola e abolizione dell'Irap agricola noi possiamo fare un'operazione molto forte, a tutto vantaggio della difesa del reddito degli agricoltori", ha aggiunto il ministro.
Il ministro ha specificato che l'iniziativa è allo studio d'intesa con Palazzo Chigi. La disposizione sarà inserita già nella prossima legge di Stabilità, che dovrà essere presentata entro il 15 ottobre, in modo tale da renderla operativa a partire dal 2016. L'eliminazione dovrebbe essere totale per tutte le imprese agricole. La compensazione del mancato gettito, invece, avverrà attraverso delle risorse che saranno individuate dal ministero stesso. Sulle 250.000 imprese del settore agricolo l'Irap pesa per oltre 200 milioni l`anno.
Intanto il ministero fa sapere che da gennaio sono oltre 35.000 le nuove partite Iva registrate in agricoltura e nella pesca (+30% rispetto al 2014) e l`export agroalimentare, grazie anche all'effetto Expo, a giugno ha fatto registrare il record di circa 18 miliardi di euro.