ROMA (Reuters) - L'Italia deve restituire oltre 70 milioni di euro all'Unione Europea per spese sostenute irregolarmente nel settore agricolo, di cui aveva ottenuto il rimborso dal Fondo europeo agricolo.
Lo ha stabilito oggi il Tribunale dell'Unione Europea, dice una nota, respingendo un ricorso del governo italiano contro una precedente decisione della Commissione Ue.
La vicenda riguarda alcune spese sostenute dalle autorità italiane e ritenute non rimborsabili da Bruxelles. In particolare, 48 milioni esclusi dal finanziamento comunitario "a causa delle carenze riscontrate nei controlli del sistema di condizionalità in Italia durante gli anni 2005-2007", su settori come il benessere animale.
Altri 17 milioni di euro vanno rimborsati per "gravi carenze nel sistema degli aiuti per la trasformazione degli agrumi tra il 2004 e il 2007", dopo un'indagine dell'ufficio Ue anti-frode (Olaf) su truffe attuate in Calabria.