WASHINGTON (Reuters) - Tassi invariati negli Stati Uniti, in linea con le attese, al termine della due giorni di riunione del comitato di politica monetaria (Fomc) della Federal Reserve.
Il costo del denaro -- o riferimento per i Fed Fund -- resta fermo allo 0,25-0,50%, livello raggiunto con il rialzo di dicembre, il primo in quasi un decennio.
Nel proprio comunicato la banca centrale Usa spiega di vedere al momento due rialzi dei tassi nel corso del 2016.
"Una serie di indicatori recenti, incluso il forte incremento dei posti di lavoro, indicano un ulteriore rafforzamento del mercato del lavoro. L'inflazione è in ripresa negli ultimi mesi" si legge nel comunicato. "Tuttavia gli sviluppi dell'economia globale e dei mercati finanziari continuano a porre dei rischi", che manterranno l'inflazione bassa per il resto del 2016.
L'istituto centrale continua nel frattempo a monitorare da vicino l'inflazione, confermando la previsione di un graduale rialzo verso il target di medio termine del 2%, man mano l'effetto dei fattori transitori viene meno.
Alle 19,30 italiane la conferenza stampa del presidente Janet Yellen.
Dall'ultimo sondaggio Reuters, condotto la settimana scorsa, emerge la previsione di un nuovo rialzo dei tassi per fine giugno (cui viene attribuita una probabilità del 60%), seguito da un altro intervento entro fine anno.
Dopo il rialzo di dicembre le aspettative, supportate anche dalle stesse proiezioni dei membri Fomc, indicavano quattro nuovi interventi da un quarto di punto ciascuno nel corso del 2016. Ma le turbolenze finanziarie di inizio anno e i timori legati agli effetti del rallentamento economico dei Paesi emergenti, Cina in testa, hanno portato ad aspettative più caute sull'evoluzione dei tassi, anche se alcuni dati macro positivi usciti di recente, in particolare quelli di febbraio sul mercato del lavoro, hanno favorito un allentamento delle tensioni.