Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute negli scambi sottotono di questo martedì, mentre gli investitori attendono l’intervento della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen previsto nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sugli aumenti futuri dei tassi.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1206.
Il dollaro è andato sotto pressione ieri quando i dati statunitensi deludenti sulle spese dei consumatori e l’inflazione hanno spinto la Fed di Atlanta a rivedere al ribasso le previsioni di crescita per il primo trimestre.
La Fed di Atlanta ha infatti abbassato le previsioni di crescita per il primo trimestre allo 0,6% all’1,4%.
Le spese pro capite sono salite dello 0,1% a febbraio, secondo il Dipartimento per il Commercio, in linea con le aspettative degli analisti, ma il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso.
Intanto, l’inflazione secondo l’indice PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è sceso dello 0,1% il mese scorso ed è salito di solo l’1% rispetto allo scorso anno.
I dati lasciano intendere che la Fed potrebbe alzare i tassi di interesse solo gradualmente quest’anno, nonostante il consolidamento del mercato del lavoro.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 113,43.
Lo yen si è indebolito dopo le parole di questa mattina del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe, che ha reso noto di essere intenzionato a procedere con l’aumento della tassa sulle vendite ad aprile a meno che l’economia non venga colpita da un forte shock.
Molti analisti si aspettavano un rinvio dell’aumento della tassa che potrebbe minare la precaria ripresa economica del paese.
Il dollaro scende contro la sterlina, con la coppia GBP/USD su dello 0,20% a 1,4284, ed è stabile contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 0,9736.
Il dollaro australiano scende, con la coppia AUD/USD giù dello 0,24% a 0,7526, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,49% a 0,6758.
Il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,3172.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% a 95,88, restando vicino al massimo di una settimana e mezzo di 96,42 segnato ieri.