Investing.com - Il dollaro è stabile contro l’euro questo martedì dopo i dati che hanno mostrato un aumento della fiducia dei consumatori a marzo, ed un secondo report che ha mostrato un calo minore del previsto a febbraio.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,05% a 102,30, nel range tra 102,10 e 102,49
Supporto a 102,00 e resistenza a 102,63, massimo di lunedì.
Il Conference Board ha riportato che l’indice della fiducia dei consumatori è salita a 82,3 questo mese, il massimo dal gennaio 2008, da 78,3 a febbraio. Gli analisti avevano previsto che l’indice sarebbe salite a 78,6.
Il report ha mostrato che i consumatori prevedono un miglioramento ed uno slancio dell’economia nei prossimi mesi.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che la vendite di case nuove è scesa negli ultimi cinque mesi a febbraio, indicando la debolezza nel settore dell’edilizia abitativa.
La vendita di case nuove è scesa del 3,3% a febbraio, a 440.000 unità,il minimo da settembre. Le aspettative dei mercati sono state per un calo del 4,9%.
Le vendite di gennaio sono state riviste in calo a 455.000 unità rispetto al previsto aumento di 468.000 unità.
Stamane i dati hanno mostrato che i prezzi delle case USA sono scesi meno del previsto a gennaio.
Standard & Poor’s e Case-Shiller hanno riportato che l’indice dei prezzi delle case è salito del 13,2% a gennaio rispetto all’anno precedente, contro le previsioni di un aumento del 13,3%.
Il dollaro è in salita contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,31% a 1,3796, staccandosi dai minimi della seduta di 1,3776.
La moneta unica è andata sotto pressione questo martedì dopo che un membro senior della BCE ha dichiarato che la banca potrebbe utilizzare i tassi di interesse negativi per contrastare il tasso di cambio dell’euro più alto.
Jens Weidmann - membro del Consigio Direttivo BCE e vertice della Bundesbank - ha dichiarato che un tasso di interesse negativo potrebbe essere una buona soluzione per l’impatto dell’aumento dell’euro.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che l’indice della fiducia delle imprese tedesche è sceso a 110,7 a marzo da 111,3 a febbraio, il minimo degli ultimi cinque mesi.
La componente relativa alle aspettative dell’indice ha risentito della crisi in Crimea, ma la componente relativa alla situazione attuale continua a migliorare, al livello più alto dall’aprile 2012.