Investing.com – L’euro è sceso contro il dollaro USA questo martedì, ma è rimasto supportato dai dati sul manifatturiero cinese migliori del previsto, che hanno spinto la propensione al rischio.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2108 il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2110, in calo dello 0,06%.
Supporto a breve termine a 1,2067, minimo di lunedì e di due anni e resistenza a 1,2282, massimo di venerdì.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
Tuttavia il numero è rimasto sotto il 50,0 che separa espansione da contrazione per il nono mese consecutivo.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2108 il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,2110, in calo dello 0,06%.
Supporto a breve termine a 1,2067, minimo di lunedì e di due anni e resistenza a 1,2282, massimo di venerdì.
Il sentimento degli investitori ha avuto un certo supporto dal report che mostra un miglioramento dell’indice manifatturiero cinese HSBC a 49,5 a luglio, il massimo da febbraio, da una lettura finale di 48,2 a giugno.
Tuttavia il numero è rimasto sotto il 50,0 che separa espansione da contrazione per il nono mese consecutivo.