Di Ambar Warrick
Investing.com-- L'investitore attivista Bill Ackman ha dichiarato giovedì che il suo hedge fund Pershing Square (NYSE:) detiene un'ampia posizione corta nei confronti del dollaro di Hong Kong e che è solo questione di tempo prima che l'ancoraggio della valuta al dollaro si rompa.
Ackman ha dichiarato che Pershing Square detiene una "grande posizione corta nozionale" contro il attraverso il possesso di opzioni put.
"Il peg non ha più senso per Hong Kong ed è solo una questione di tempo prima che si rompa", ha detto Ackman in un tweet, commentando un articolo di Bloomberg che parlava della crescente pressione sul peg della valuta di Hong Kong rispetto al biglietto verde.
"Alla luce del disaccoppiamento tra Stati Uniti e Cina degli ultimi anni, troviamo particolarmente sorprendente, quasi imbarazzante, che la Cina continui ad agganciare il dollaro di Hong Kong al dollaro statunitense".
Il CEO di Pershing Square ha anche criticato l'ancoraggio dello yuan cinese al dollaro.
Sia il dollaro di Hong Kong che lo sono autorizzati a scambiare solo all'interno di una stretta fascia di oscillazione rispetto al biglietto verde, con le autorità di Hong Kong e della Cina che intervengono sui mercati dei cambi se le due valute superano la fascia di oscillazione. La People's Bank of China stabilisce il range dello yuan su base giornaliera.
Il dollaro di Hong Kong è ancorato al biglietto verde dal 1983 ed è autorizzato a scambiare all'interno di una ristretta fascia compresa tra 7,75 e 7,85 contro il dollaro.
Ma il mantenimento dell'ancoraggio del dollaro di Hong Kong si è rivelato un affare costoso negli ultimi anni, con un numero crescente di operatori che hanno abbandonato la valuta della città a causa del crescente divario dei tassi di interesse rispetto al resto del mondo.
L'Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) è stata costretta a mantenere condizioni monetarie accomodanti all'inizio dell'anno per aiutare l'economia della città a superare la peggiore epidemia di COVID-19, che ha bloccato l'attività.
Negli ultimi mesi, tuttavia, l'autorità ha aumentato i tassi di interesse per tenere il passo con la Federal Reserve.
La HKMA avrebbe speso quest'anno oltre 238 miliardi di HK$ (1$=7,8164 HK$) per sostenere l'ancoraggio della valuta contro i carry trade - più di quanto avesse speso durante la crisi finanziaria asiatica del 1997.
Ciò ha causato un calo del 15% delle riserve in valuta estera dell'autorità monetaria e ha fatto aumentare il numero di richieste di rottura del peg.
Le severe misure anti-COVID degli ultimi due anni hanno pesato anche sull'economia di Hong Kong, che negli ultimi anni è diventata sempre più legata alla Cina continentale.
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