Investing.com – La sterlina ha perso il terreno recentemente conquistato contro il dollaro questo giovedì, per via di un calo di fiducia degli investitori verso un esito concreto del summit UE di questa settimana.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD è sceso da 1,5624, il massimo della sessione per poi attestarsi a 1,5542, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,5471, minimo del 14 giugno e resistenza a 1,5641, il massimo di mercoledì.
Intanto il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Nel Regno Unito un report di Nationwide ha affermato che il prezzo delle case è sceso dello 0,6% a giugno, contro un aumento dello 0,2% nei due mesi precedenti, lasciando in prezzi l’1,5% in meno su base annua, la lettura peggiore dall’agosto 2009.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,7990.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sul conto corrente e sul PIL del 1° trim. Intanto gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD è sceso da 1,5624, il massimo della sessione per poi attestarsi a 1,5542, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,5471, minimo del 14 giugno e resistenza a 1,5641, il massimo di mercoledì.
Intanto il sentimento del mercato è peggiorato dopo le dichiarazioni di un funzionario del governo tedesco, il quale ha affermato che il summit UE non avrà un esito concreto, mettendo in guardia gli investitori in attesa del risultato.
Sono svanite le speranze verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond, mentre il Commissario agli Affari Economici Olli Rehn ha dichiarato che il vertice si concentrerà sulle misure a brewve termine per stabilizzare i mercati ed allentare la pressione sui paesi a rischio.
Intanto, il rendimento dei titoli Spagnoli a 10 anni è salito oltre il 7%, la soglia critica che ha costretto Grecia, Irlanda e Portogallo a chiedere un salvataggio internazionale.
Nel Regno Unito un report di Nationwide ha affermato che il prezzo delle case è sceso dello 0,6% a giugno, contro un aumento dello 0,2% nei due mesi precedenti, lasciando in prezzi l’1,5% in meno su base annua, la lettura peggiore dall’agosto 2009.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,22% a 0,7990.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sul conto corrente e sul PIL del 1° trim. Intanto gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguiti dai dati rivisti sulla crescita economica del primo trimestre.