Investing.com – Il dollaro ha cancellato le recenti perdite conto lo yen, staccandosi da un minimo di una settimana, ma il biglietto verde resta sotto pressione nei timori per l’accordo in Grecia.
Nella mattinata europea, il cambio USD/JPY è rimbalzato da 80,59 - il minimo dal 29 febbraio – a 80,82 ancora in calo dello 0,09%.
Supporto a 80,24, minimo del 29 febbraio e resistenza a 81,20, il massimo del 24 febbraio.
Intanto i mercati restano cauti, in vista della scadenza dell’8 marzo fissata per i titolari dei bond per firmare all’accordo di swap di 160 miliardi di debito, una condizione necessaria ad Atene per il fondo di salvataggio di 130 maliardi di euro recentemente approvato.
Nella giornata di ieri, il ministro delle finanze Greco, Evangelos Venizelos, ha richiesto ai creditori del settore privato di aderire con urgenza allo swap del debito, avvertendo che chi non aderirà allo swap non riceverà pagamenti in seguito.
Sul sentimento del mercato continuano a pesare i timori per una recessione della zona euro, in seguito al rilascio dei dati che mostrano che il PIL del 4° trimestre 2011 ha riportato una contrazione dello 0,3%, per via del calo delle spese private, esportazioni e importazioni.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,11% a 106,20.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulla produttività non agricola e sul costo del lavoro, nonché un report sulle scorte di greggio.
Nella mattinata europea, il cambio USD/JPY è rimbalzato da 80,59 - il minimo dal 29 febbraio – a 80,82 ancora in calo dello 0,09%.
Supporto a 80,24, minimo del 29 febbraio e resistenza a 81,20, il massimo del 24 febbraio.
Intanto i mercati restano cauti, in vista della scadenza dell’8 marzo fissata per i titolari dei bond per firmare all’accordo di swap di 160 miliardi di debito, una condizione necessaria ad Atene per il fondo di salvataggio di 130 maliardi di euro recentemente approvato.
Nella giornata di ieri, il ministro delle finanze Greco, Evangelos Venizelos, ha richiesto ai creditori del settore privato di aderire con urgenza allo swap del debito, avvertendo che chi non aderirà allo swap non riceverà pagamenti in seguito.
Sul sentimento del mercato continuano a pesare i timori per una recessione della zona euro, in seguito al rilascio dei dati che mostrano che il PIL del 4° trimestre 2011 ha riportato una contrazione dello 0,3%, per via del calo delle spese private, esportazioni e importazioni.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,11% a 106,20.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulla produttività non agricola e sul costo del lavoro, nonché un report sulle scorte di greggio.