BORSA USA in calo, pesano voci tassi Cina, minerarie pesanti

NEW YORK, 12 novembre (Reuters) - L'azionario Usa è in marcato calo, con i principali indici giù di oltre l'1%. A fare da zavorra sono le attese di un aumento dei tassi in Cina, che si ripercuote sui prezzi delle materie prime e sui titoli di minerarie ed energetiche.

"L'intero sistema 'materie prime' è straordinariamente debole" ha detto Tom Samuels, managing partner di Palantir Capital Management a Houston. "Si potrebbe trattare del primo seme del dubbio sul potere taumaturgico [dell'allentamento quantitativo]".

Le materie prime hanno registrato una flessione significativa, con il greggio giù del 3,2% e il rame di quasi il 3%.

Intorno alle 19,45 il Dow Jones <.DJI> cede circa l'1%, il Nasdaq composito <.IXIC> l'1,5% e l'S&P 500 <.SPX> l'1,3%.

La produttrice di alluminio ALCOA è tra i peggiori giù del 3%. Pesanti i titoli di EXXON MOBIL (-1,9%) e CATERPILLAR (-2,7%). L'S&P energia <.GSPE> arretra del 2% circa e quello che raggruppa i titoli delle materie prime <.GSPM> il 2,8%.

BOENIG (-2,7%) sconta i ritardi sulle consegne dei suoi 787. Sanford C. Bernstein ha tagliato il titolo a 'market perform', citando la possibilità di ulteriori posticipi.

In rialzo invece il titolo di INTEL (+1,63%), grazie all'annuncio di un incremento del dividendo.

La produttrice di schede grafiche NVIDIA balza di quasi il 6% per aver incrementato le stime sulle vendite nel trimestre in corso.

In calo anche le due società attive nel segmento retail nei grandi magazzini, JC PENNEY e DR HORTON . Entrambe hanno pubblicato una trimestrale non soddisfacente. La concorrente DILLARD'S al contrario dopo i risultati balza di oltre il 10%.

WALT DISNEY brilla in testa al Dow, Il colosso dell'intrattenimento ha rivisto al rialzo l'outlook sul 2011.