Investing.com – Il dollaro è in calo contro il franco svizzero quest’oggi; il sentimento del mercato è stato spinto dalle dichiarazioni di Ewald Nowotny della BCE.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9964, durante gli scambi europei della mattinata, il cambio successivamente si è attestato a 0,9896, in salita dello 0,61%.
Supporto a 0,9776, minimo del 20 luglio e resistenza a 0,9964, massimo della sessione.
Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
I dati di ieri hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, indicando che la principale economia della zona euro sta risentendo della crisi.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno, il cui dato è stato rivisto da 105,3.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9964, durante gli scambi europei della mattinata, il cambio successivamente si è attestato a 0,9896, in salita dello 0,61%.
Supporto a 0,9776, minimo del 20 luglio e resistenza a 0,9964, massimo della sessione.
Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
I dati di ieri hanno mostrato che l’indice dell’attività manifatturiera tedesca è crollato al minimo di più di 3 anni, indicando che la principale economia della zona euro sta risentendo della crisi.
In un report, l’Istituto di Ricerca Ifo ha dichiarato che il suo indice sul Clima delle Attività è sceso a luglio a 103,3, dalla lettura di 105,2 a giugno, il cui dato è stato rivisto da 105,3.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.