MILANO (Reuters) - Dopo un avvio nel segno della debolezza, i Btp recupera terreno nella prima metà di una seduta importante, perché di rientro degli operatori dopo la pausa estiva, e tuttavia ancora per certi versi interlocutoria a causa del "Labour Day" con i mercati Usa chiusi.
"I mercati sono concentrati sulla Bce giovedì prossimo e sul 'roll' dei future che avverrà il giorno 7 e che porterà probabilmente un certo movimento in termini di volumi" dice un trader italiano. "Per il resto, il mondo sta a guardare con una certa preoccupazione gli sviluppi delle tensioni Usa-Corea del Nord".
Si avvicina quindi l'appuntamento con il consiglio di politica monetaria Bce, che si riunisce giovedì prossimo e dovrebbe -- o meglio, potrebbe -- delinare il futuro del programma degli acquisti Qe che sulla carta si chiude a fine anno. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, nel corso del fine settimana a Cernobbio, ha evidenziato che la prossima fine a cui si avvia il programma di 'quantitative easing' della Bce pone delle sfide ma porterà con sé elementi positivi per i bilanci bancari [nL8N1LK0D2].
Sulla scia dei timori geopolitici che hanno fatto seguito all'ultimo test nucleare nordcoreano, il dollaro ha registrato un sensibile calo.
Settimana di inattività questa sul fronte del primario per i titoli di Stato italiani. Tenendo conto anche delle riaperture destinate agli operatori specialisti, la scorsa settimana ha visto un'offerta di nuova carta italiana per oltre 16,5 miliardi di euro in occasione delle aste di fine mese.
Oltre ai consueti dati settimanali sugli acquisti di asset in ambito Qe, arriva oggi dall'istituto centrale di Francoforte anche lo spaccato mensile per Paesi, con il dettaglio sulla sottoscrizione di carta italiana in agosto. Nel mese di luglio Bce e Banca d'Italia hanno acquistato titoli del settore pubblico nazionale per complessivi 9,623 miliardi di euro, dopo i 9,323 miliardi di giugno.