Investing.com - I futures di oro e argento sono in salita questo martedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta all’imminente vertice di politica monetaria della Federal Reserve, che avrà inizio nel corso della giornata.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a dicembre è salito al massimo della seduta di 1.314,40 dollari l’oncia troy, il massimo dal 22 luglio, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 1.310,70 dollari l’oncia troy negli scambi odierni.
L’oro ha chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,04%, o di 50 centesimi, a 1.305,80 dollari l’oncia. I futures troveranno supporto a 1.287,50, il minimo dal 24 luglio e resistenza a 1.320,40, il massimo dal 21 luglio.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a settembre sale dello 0,9%, o di 18,5 centesimi, a 20,75 dollari l’oncia troy.
Sui mercati cresce l’attesa per la dichiarazione di politica monetaria della Fed prevista per domani. La banca centrale dovrebbe ridurre di 10 miliardi di dollari il suo programma di acquisti mensili di bond ad un totale di 25 miliardi di dollari mensili.
Intanto, si prevede che la stima preliminare sulla crescita economica del secondo trimestre prevista per mercoledì e il report sull’occupazione USA di luglio, che sarà rilasciato venerdì, mostrino che la ripresa economica sta continuando.
All’inizio del mese, la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che i tassi potrebbero aumentare presto se la ripresa nel mercato del lavoro continuerà come previsto.
I prezzi sono rimasti supportati mentre resta alta la tensione tra la Russia e l’Occidente per la situazione in Ucraina; intanto, gli scontri tra Israele e i soldati di Hamas a Gaza continuano a dominare l’attenzione dei mercati.
L’oro e l’argento sono spesso considerati investimenti rifugio durante i periodi di tensioni geopolitiche.
Intanto, il rame con consegna a settembre è in calo dello 0,47%, o di 1,5 centesimi, a 3,228 dollari la libbra.