Investing.com -- La pubblicazione di lunedì dei dati sul mercato del lavoro statunitense per maggio ha mostrato cifre robuste che, secondo Citi, probabilmente sosterranno le previsioni restrittive della Federal Reserve.
I buoni numeri principali, con 139.000 nuovi posti di lavoro aggiunti e un tasso di disoccupazione del 4,2%, sono stati abbastanza forti da ritardare le aspettative di un dollaro statunitense (USD) più debole. Il team di economia statunitense di Citi ha rivisto la sua previsione per il primo taglio dei tassi della Fed, spostandolo da luglio a settembre.
Nonostante il rapporto positivo sul mercato del lavoro, Citi prevede ancora rischi asimmetrici al ribasso per l’USD nei prossimi mesi. La società suggerisce che i dati attuali potrebbero essere distorti da attività anticipate in vista dei dazi, potenzialmente portando a performance economiche future più deboli. Inoltre, Citi osserva che i rischi fiscali, le negoziazioni sui dazi in corso e l’incertezza politica persistente potrebbero innescare una nuova ondata di vendite di asset statunitensi e dell’USD.
Citi indica anche che, in assenza di un catalizzatore chiaro, l’USD potrebbe attraversare un periodo di trading in un intervallo limitato. La società sottolinea che la volatilità del cambio è diminuita dopo il rapporto sui Non-farm Payrolls (NFP) di quest’anno, e le medie giornaliere tendono a diminuire dopo la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), poiché i dati successivi nel mese sono generalmente considerati meno critici.
Il rapporto ha anche evidenziato una potenziale sottoperformance dello yen giapponese (JPY), con probabili benefici per le coppie cross-JPY. Tuttavia, Citi chiarisce che ciò non implica necessariamente un ambiente di mercato favorevole al rischio, poiché anche coppie rifugio come CHF/JPY e EUR/JPY stanno testando i limiti superiori, con il potenziale per breakout rialzisti.
In conclusione, mentre la forte performance del mercato del lavoro statunitense a maggio ha portato a una visione più restrittiva sulle azioni della Fed, Citi mantiene la posizione che i rischi al ribasso per l’USD persistono. La società sottolinea la necessità di pazienza mentre prevede un cambiamento nei dati concreti che potrebbero influenzare il movimento futuro dell’USD.
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