Investing.com – Il dollaro è sceso contro il franco svizzero quest’oggi, in seguito al rilascio di dati sul PIL tedesco migliori del previsto che hanno risollevato il sentimento; tuttavia la richiesta valuta rifugio resta sostenuta dall’agitazione politica in Grecia
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9334 , il minimo della sessione; successivamente in cambio si è stabilito a 0,9344, in calo dello 0,25%.
Supporto a 0,9306, minimo della sessione e resistenza a 0,9371, massimo della sessione e di quasi 4 mesi.
Il sentimento ha trovato un leggero supporto dai dati che mostrano che il PIL del 1° trimestre in Germania è cresciuto più del previsto, indicando che la principale economia della zona euro sta superando gli effetti della crisi del debito della zona euro.
In Germania il prodotto interno lordo è aumentato di un destagionalizzato 0,5% nei primi tre mesi del 2012, superando le aspettative di un aumento dello 0,1%.
Un secondo report ha mostrato che il PIL della zona euro è rimasto invariato nel primo trimestre a marzo, contro le aspettative di un calo dello 0,2%. Il PIL della zona euro si è contratto dello 0,3% nel primo trimestre del 2011.
Ma gli investitori restano cauti, mentre il Presidente greco, Karolos Papoulias, incontrerà nuovamente oggi i partiti, nel tentativo di formare un governo, dopo più di una settimana di stallo politico che ha scatenato i timori sulla capacità del paese di rispettare gli impegni finanziari e sull’eventuale uscita del paese dalla zona euro.
I dati rilasciati stamattina mostrano che il PIL della Grecia nel primo trimestre 2012 si è contratto del 6,2%.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio e l’IPC, nonché un report sull’attività manifatturiera di New York.
Nella mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9334 , il minimo della sessione; successivamente in cambio si è stabilito a 0,9344, in calo dello 0,25%.
Supporto a 0,9306, minimo della sessione e resistenza a 0,9371, massimo della sessione e di quasi 4 mesi.
Il sentimento ha trovato un leggero supporto dai dati che mostrano che il PIL del 1° trimestre in Germania è cresciuto più del previsto, indicando che la principale economia della zona euro sta superando gli effetti della crisi del debito della zona euro.
In Germania il prodotto interno lordo è aumentato di un destagionalizzato 0,5% nei primi tre mesi del 2012, superando le aspettative di un aumento dello 0,1%.
Un secondo report ha mostrato che il PIL della zona euro è rimasto invariato nel primo trimestre a marzo, contro le aspettative di un calo dello 0,2%. Il PIL della zona euro si è contratto dello 0,3% nel primo trimestre del 2011.
Ma gli investitori restano cauti, mentre il Presidente greco, Karolos Papoulias, incontrerà nuovamente oggi i partiti, nel tentativo di formare un governo, dopo più di una settimana di stallo politico che ha scatenato i timori sulla capacità del paese di rispettare gli impegni finanziari e sull’eventuale uscita del paese dalla zona euro.
I dati rilasciati stamattina mostrano che il PIL della Grecia nel primo trimestre 2012 si è contratto del 6,2%.
Lo swissie è piuttosto stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2010.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio e l’IPC, nonché un report sull’attività manifatturiera di New York.