Di Peter Nurse
Investing.com - Nuovi minimi storici per la sterlina britannica GBP/USD con gli operatori che dubitano della sostenibilità del piano economico del nuovo governo britannico guidato dalla neo premier Liz Truss.
Il Cable è crollato del 5% fino al minimo storico di $1,0327 nelle prime ore di lunedì prima di stabilizzarsi intorno all'attuale livello di $1,0767, restando comunque sui valori più bassi dal 1985.
La debolezza odierna segue il forte sell di venerdì, dopo che il nuovo ministro delle finanze britannico Kwasi Kwarteng ha presentato il più grande pacchetto di tagli fiscali in oltre 50 anni di storia britannica.
Tagli che, secondo gli osservatori, verranno finanziati con il più grande aumento dei prestiti dal 1972 nonostante Downing Street debba affrontare un rallentamento della crescita economica, un raddoppiamento del deficit e un inflazione oltre il 10%.
In un'intervista rilasciata domenica, Kwarteng ha aggiunto di voler continuare a tagliare le tasse come parte di uno sforzo "per stimolare la crescita economica del Regno Unito", affermando alla BBC che c'è "molto altro da fare" oltre ai £161 miliardi di sterline annunciati.
La debolezza della sterlina ha aiutato il dollaro americano, bene rifugio per eccellenza di questa fase economica, a raggiungere un nuovo picco di due decadi rispetto a un paniere di principali valute.
Al momento, l'Indice del Dollaro USA, che tiene traccia del biglietto verde rispetto a un paniere di altre sei valute, guadagna lo 0,2% a 113,24, mentre l'euro si rafforza dell'1% sul pound a £0,90.
Guardando i bond, i rendimenti dei Gilt britannici a 10 anni sono balzati di oltre l'8% al 4,2% (massimi dal 1010) con i mercati che stanno prezzando previsto ulteriori rialzi dei tassi d'interesse da parte della Banca d'Inghilterra in risposta a un mini-bilancio considerato inflazionistico dalla maggior parte degli analisti.
Gli esperti hanno dato un giudizio ampiamente negativo sul cambiamento di rotta del nuovo governo, il quale ha invertito la rotta del governo Johnson verso una maggiore tassazione e la riduzione del deficit di bilancio.
"Il governo britannico ha piantato una foresta di alberi magici di denaro e il mercato obbligazionario li ha tagliati tutti con la motosega", ha dichiarato Paul Donovan, capo economista di UBS Global Wealth Management.