ROMA (Reuters) - Si è tenuto oggi in uno studio legale di Roma l'incontro tra i commissari di Alitalia e i rappresentanti di Lufthansa, per esaminare l'offerta della compagnia tedesca.
La riunione è durata circa sette ore e una nota di Alitalia diffusa al termine dice che incontri come questi sono previsti con tutti i soggetti interessati alla ex compagnia di bandiera, che il governo punta a vendere per evitarne il fallimento.
Alitalia smentisce le indiscrezioni stampa di questi giorni sui dettagli dell'offerta di Lufthansa.
Secondo quanto riferito martedì da una fonte, i tedeschi sarebbero pronti a mettere sul piatto 250 milioni per rilevare il grosso della flotta e circa metà del personale del vettore italiano.
Enrico Laghi, uno dei tre commissari di Alitalia, uscendo dal palazzo in mattinata aveva detto: "L'incontro è in corso, incontreremo tutti".
Lufthansa, che sarebbe interessata solo alla parte aviation e non all'handling, è una delle sette società che hanno presentato una offerta vincolante alla scadenza del 16 ottobre scorso.
Anche la compagnia low cost Easyjet ha detto di essere interessata a una parte della compagnia, nell'ipotesi di una ristrutturazione.
Della partita è anche il fondo Cerberus che punta ad avere il controllo, non partecipazioni di minoranza, in Alitalia, e vorrebbe chiudere l'acquisizione prima delle elezioni.
Il governo vorrebbe una vendita in blocco di Alitalia, anche se il bando di gara prevede che possano essere accettate offerte distinte per l'attività di volo e quella di handling.
Domani i commissari di Alitalia Laghi, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari saranno ascoltati in via informale durante il cda dell'Enac per fare il punto sulla situazione della compagnia e sugli sviluppi delle procedure di vendita.
Il governo ha esteso fino al 30 aprile 2018 il termine per la cessione di Alitalia e ha prorogato il prestito ponte per dare ossigeno alla compagnia fino al 30 settembre, portandolo a 900 milioni da 600.
Attualmente Alitalia ha circa 11.500 dipendenti.