Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo venerdì, in attesa dei dati sull’IPC della zona euro, ma gli investitori restano cauti nell’incertezza sul futuro del programma di stimolo della Federal Reserve.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3332, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3336, in calo dello 0,07%.
Supporto a 1,3278, minimo del 12 agosto e resistenza a 1.33391, massimo del 9 agosto.
Il biglietto verde si è rafforzato ieri dopo i dati del Dipartimento per il Lavoro USA che hanno mostrato che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è sceso al livello più basso dal gennaio 2008, in calo di 15.000 unità a 320.000.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi al consumo sono saliti di un destagionalizzato 0,2% a luglio. I prezzi al consumo core, che escludono alimentari e costi energetici sono saliti dello 0,2%, seguendo le previsioni.
Ma il biglietto verde è salito dopo che un report ha mostrato che la produzione industriale è rimasta invariata lo scorso mese. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3% a luglio.
Altri dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia è cresciuta al ritmo più lento degli ultimi quattro mesi ad agosto, mentre l’attività manifatturiera nell’Empire state è scesa inaspettatamente.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,8535.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo e sulla bilancia commerciale.
Gli USA produrranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni, mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3332, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3336, in calo dello 0,07%.
Supporto a 1,3278, minimo del 12 agosto e resistenza a 1.33391, massimo del 9 agosto.
Il biglietto verde si è rafforzato ieri dopo i dati del Dipartimento per il Lavoro USA che hanno mostrato che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è sceso al livello più basso dal gennaio 2008, in calo di 15.000 unità a 320.000.
Un secondo report ha mostrato che i prezzi al consumo sono saliti di un destagionalizzato 0,2% a luglio. I prezzi al consumo core, che escludono alimentari e costi energetici sono saliti dello 0,2%, seguendo le previsioni.
Ma il biglietto verde è salito dopo che un report ha mostrato che la produzione industriale è rimasta invariata lo scorso mese. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3% a luglio.
Altri dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia è cresciuta al ritmo più lento degli ultimi quattro mesi ad agosto, mentre l’attività manifatturiera nell’Empire state è scesa inaspettatamente.
L’euro è stabile contro la sterlina con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,8535.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo e sulla bilancia commerciale.
Gli USA produrranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni, mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.