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Dollaro ai massimi pluriannuali, attesa dichiarazione della BCE

Pubblicato 22.01.2015, 12:06
© Reuters. Il dollaro resta supportato contro i rivali in vista della dichiarazione di politica monetaria della BCE
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Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al massimo di 12 anni contro le altre principali valute questo giovedì, mentre gli investitori attendono la dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata, nonché il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti.

Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1617. Il sentimento sulla moneta unica resta vulnerabile mentre gli investitori continuano a chiedersi se oggi la BCE darà il via al nuovo programma di allentamento monetario.

Pesa inoltre l’incertezza per l’esito delle elezioni che si terranno domenica in Grecia, mentre la Syriza, il partito anti-austerità, è in testa ai sondaggi.

Stamane, i dati ufficiali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione in Spagna è rimasto invariato al 23,7% nel quarto trimestre, deludendo le aspettative di un calo al 23,6%.

La sterlina segna un lieve rialzo contro il dollaro, con la coppia GBP/USD su dello 0,19% a 1,5170.

La Confederazione delle Industrie Britanniche ha dichiarato oggi che l’indice delle previsioni degli ordinativi alle fabbriche è sceso a 4 questo mese da una lettura di 5 a dicembre. Gli analisti si aspettavano che l’indice restasse invariato a gennaio.

Inoltre, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che i prestiti netti al settore pubblico sono aumentati a 12,47 miliardi di sterline il mese scorso dai 11,73 miliardi di novembre, dato rivisto da una stima precedente di 13,41 miliardi di sterline.

Gli analisti avevano previsto che i prestiti scendessero a 9,7 miliardi di sterline a dicembre.

La coppia USD/JPY scende dello 0,18% a 117,74, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,25% a 0,8578.

Le valute legate alle materie prime sono al rialzo. Il cambio AUD/USD sale dello 0,26% a 0,8107 e la coppia NZD/USD è in salita dello 0,11% a 0,7560, staccandosi dal minimo di due anni e mezzo di 0,7564 toccato all’inizio della seduta.

Il Melbourne Institute ha dichiarato che le previsioni di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 3,2% a dicembre dal 3,4% di novembre.

In un secondo report si legge che le vendite di case nuove in Australia sono aumentate del 2,2% a novembre, dopo l’incremento del 3,0% il mese precedente.

Il cambio USD/CAD scende dello 0,13% a 1,2325, staccandosi dal massimo di oltre cinque anni e mezzo di 1,2395 segnato ieri.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,18% a 92,84, ancora vicino al massimo di 12 anni di 93,56 toccato la scorsa settimana.

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