LONDRA (Reuters) - Il dollaro perde ancora terreno contro le principali valute, con i trader che hanno ridotto le scommesse su rialzi aggressivi dei tassi di interesse da parte della Fed dopo il dato sull'inflazione Usa, più debole delle attese.
L'indice del dollaro cede lo 0,20% dopo avere registrato ieri il calo maggiore degli ultimi cinque mesi (-1%).
"Il dato di ieri fa sperare che l'inflazione abbia raggiunto il picco e che la Fed abbia bisogno di alzare i tassi meno bruscamente per tenere i prezzi sotto controllo", scrivono in una nota gli analisti di Commerzbank (ETR:CBKG).
I trader ora vedono un rialzo di mezzo punto percentuale a settembre come l'opzione più probabile per la Fed, mentre prima scommettevano sul terzo aumento consecutivo da 75 punti base.
Tra le divise che più beneficiano della flessione del dollaro, l'euro e lo yen.