Investing.com - Il dollaro si stacca dal massimo di nove settimane contro il paniere delle valute questo giovedì e l’euro sale negli scambi cauti, mentre il selloff dei mercati azionari globali aumenta, pesando sulla propensione al rischio.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 96,16 alle 04:32 ET (08:32 GMT), non lontano dal massimo di nove settimane di 96,31 di ieri.
Il dollaro si è rafforzato ieri quando gli investitori hanno preferito gli asset rifugio per via del selloff dei titoli azionari, ma nonostante il tonfo delle borse i movimenti sul mercato del Forex sono rimasti modesti.
I mercati azionari continuano a crollare questo giovedì, con gli investitori preoccupati per un lungo elenco di problemi economici e geopolitici.
I timori per lo stato di salute dell’economia globale, l’aumento dei tassi di interesse USA, l’omicidio di Jamal Khashoggi e gli scontri commerciali globali, insieme ad alcuni risultati deludenti delle compagnie, hanno contribuito a creare un’atmosfera di crescente avversione al rischio.
Il dollaro è stabile contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY a 112,29, dopo essere sceso al minimo di 111,82 nella notte.
In salita l’euro, con il cambio EUR/USD su dello 0,1% a 1,1402, dopo essere sceso dello 0,63% nella seduta precedente.
La moneta unica rimane supportata in vista del vertice di ottobre della Banca Centrale Europea nel corso della giornata, durante il quale dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse e le previsioni future.
La sterlina è in lieve rialzo, con la coppia GBP/USD su dello 0,11% a 1,2894.
La sterlina rimane sotto pressione: le trattative sulla Brexit sono ancora in stallo mentre mancano solo cinque mesi alla prevista uscita del paese dall’UE.