Investing.com - Il dollaro è in calo contro l’euro questo giovedì, con gli investitori che attendono l’esito del vertice BCE nel corso della giornata; lo yen è stabile dopo i dati cinesi migliori del previsto che hanno sostenuto il sentimento dei mercati.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3935, non lontano dati massimo di due mesi di 1,3950 toccato ieri.
Si prevede che la BCE lasci la politica monetaria invariata, dopo i dati recenti che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è salito allo 0,7% ad aprile, da un minimo record dello 0,5% a marzo.
Il target di inflazione della BCE è poco al di sotto del 2%.
L’aumento dei prezzi al consumo ha allentato la pressione sulla banca affinché implementi nuove misure di stimolo per far scendere l’inflazione nell’area.
Il dollaro è in calo contro lo yen, con USD/JPY in calo dello 0,06% a 101,83, vicino al massimo di tre settimane di 101,42 toccato nella seduta precedente.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dopo i dati ufficiali di giovedì che hanno mostrato che le importazioni e le esportazioni in Cina sono aumentate ad aprile rispetto all’anno precedente, contro le previsioni di una lettura in calo. I dati hanno allentato i timori su un rallentamento della seconda economia mondiale.
La sterlina è vicina al massimo di cinque anni contro il dollaro, con GBP/USD a 1,6957, al di sotto del picco di martedì di 1,6993. I recenti dati economici hanno spinto le aspettative che la Banca l’Inghilterra possa alzare i tassi di interesse prima delle altre banche centrali.
Si prevede che la BoE lasci la politica monetaria invariata in conclusione al vertice di politica monetaria di oggi.
Il cambio USD/CHF è in calo dello 0,18% a 0,8746.
Il cambio AUD/USD è salito dello 0,63% al massimo di tre settimane di 0,9388, spinto dai dati cinesi più forti del previsto e dai dati sull’occupazione australiana.
Il numero degli occupati in Australia è salito di 14.200 unità ad aprile, superando le aspettative di un aumento di 6.800, come hanno mostrato i dati ufficiali, mentre il tasso di disoccupazione resta stabile al 5,8%.
Il cambio NZD/USD resta stabile a 0,8658, e il cambio USD/CAD scende dello 0,13% a 1,0884.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salito dello 0,14% a 79,16, non lontano dal minimo di sei mesi di 79,09 toccato martedì.