Investing.com - Il dollaro è in calo contro lo yen questo mercoledì, mente l’euro è in salita dopo i dati che hanno mostrato una ripresa nel settore primato della zona euro.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,36% a 102,24, il minimo dal 17 aprile.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,24% a 1,3839.
L’euro è stato sostenuto in seguito al rilascio dell’indice PMI manifatturiero della zona euro, salito a 53,3 questo mese, da 53,0 a marzo, contro le aspettative di una lettura invariata.
L’indice PMI dei servizi del blocco della moneta unica è salito a 53,1 da 52,2 il mese precedente, superando le aspettative di un aumento a 52,4.
La ripresa nella principale economia della zona euro è aumentata questo mese, con l’attività nel settore manifatturiero ed in quello dei servizi che continua a migliorare, in Francia invece il settore privato ha perso il suo slancio questo mese.
La sterlina è scesa dai massimi di quattro anni e mezzo contro il dollaro, con GBP/USD in calo dello 0,17% a 1,6794, non lontano dai massimi di 1,6840 toccati lo scorso giovedì.
La sterlina è scesa dopo i verbali del vertice tenuto ad aprile dalla Banca di Inghilterra; il verbali mostrano i membri del Monetary Policy Committee “incerti” sullo stato di salute dell’economia e divisi sulle previsioni dell’inflazione nel medio termine.
I verbali hanno mostrato che i membri del MPC hanno votato all’unanimità per mantenere i tassi di interesse ai minimi record dello 0,5%.
Un secondo report ha mostrato che il governo del Regno Unito ha raggiunto l’obiettivo di riduzione del deficit nell’ultimo anno fiscale.
Il franco svizzero è in salita, con USD/CHF in calo dello 0,37% a 0,8817.
Il dollaro australiano è in calo, con AUD/USD in calo dello 0,88% a 0,9283, dopo i dati che hanno mostrato che l’inflazione è scesa nel primo trimestre.
NZD/USD è in calo dello 0,16% a 0,8590, e USD/CAD è in salita dello 0,06% a 1,1032.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso dello 0,22% a 79,81.