Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, gli investitori attendono l’imminente vertice di politica monetaria della Federal Reserve durante il quale è altamente probabile che la banca alzi i tassi per la terza volta quest’anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% alle 03:50 ET (07:50 GMT).
La Fed comincerà i suoi due giorni di vertice sulla politica monetaria nel corso della giornata e i mercati prevedono un aumento dei tassi di un quarto di punto.
Alle 10:00 ET (14:00 GMT), il Conference Board pubblicherà i dati sull’indice sulla fiducia dei consumatori di settembre.
L’apprensione per il commercio rimane al centro della scena, dopo che Stati Uniti e Cina hanno applicato nuovi dazi sulle rispettive importazioni ieri, inasprendo lo scontro commerciale che i mercati temono possa pesare sulla crescita globale.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,08% a 112,90.
L’euro è in salita, con il cambio EUR/USD su dello 0,17% a 1,1770, dopo aver toccato il massimo di un mese e mezzo di 1,1814 ieri.
La moneta unica rimane supportata sulla scia delle parole del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la ripresa dell’inflazione nella zona euro è stata “relativamente vigorosa”, dicendosi fiducioso che l’accelerazione della crescita dei compensi proseguirà.
Tuttavia, Draghi ha ribadito anche la promessa di tenere i tassi di interesse della zona euro invariati agli attuali minimi storici “per tutta l’estate” del prossimo anno.
La sterlina è in salita, con il cambio GBP/USD che sale dello 0,11% a 1,3130, mentre l’incertezza per la Brexit continua a pesare sulle prospettive.