Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo mercoledì, gli investitori restano cauti in vista del vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea, tra i crescenti timori per la crescita economica globale.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,28% a 112,31.
Lo yen, tradizionale valuta rifugio, continua ad essere supportato dopo i dati commerciali cinesi deludenti rilasciati ieri che hanno scatenato i timori per il rallentamento della crescita economica globale.
Le esportazioni cinesi sono crollate del 25% a febbraio, il massimo dal maggio del 2009.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,41% a 1,0964.
L’euro si è indebolito poiché domani a conclusione della revisione della politica monetaria, la BCE dovrebbe tagliare i tassi portandoli ulteriormente in territorio negativo.
Si prevede inoltre che la banca aumenti il programma di acquisti di asset per contenere i persistenti livelli bassi di inflazione nella zona euro.
Il dollaro scende contro la sterlina con la coppia GBP/USD su dello 0,12% a 1,4231 ed è in salita contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF che sale dello 0,52% a 1,0018.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la produzione industriale è salita dello 0,3% a gennaio, dopo il calo dell’1,1% di dicembre. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%.
La produzione industriale è cresciuta dello 0,2% a gennaio rispetto allo scorso anno, in linea con le aspettative.
La produzione manifatturiera è cresciuta dello 0,7% dopo il calo dello 0,3% di dicembre, il primo aumento in quattro mesi, contro le previsioni di un incremento dello 0,2%.
Rispetto all’anno precedente, la produzione manifatturiera è scesa dello 0,1%, meno del calo dello 0,7% previsto.
La sterlina resta sotto pressione in un clima di incertezza per l’esito del referendum del 23 giugno con cui il Regno Unito sceglierà se continuare a far parte o meno dell’Unione Europea.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,66% a 0,7485 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,43% a 0,6775.
Sempre oggi, la Westpac Banking Corporation ha dichiarato che il sentimento dei consumatori in Australia è sceso del 2,2% a marzo, dopo l’aumento del 4,2% il mese precedente.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,10% a 1,3393 mentre gli investitori attendono la decisione sui tassi di interesse della Banca del Canada prevista nel corso della giornata.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,26% a 97,41, staccandosi dal minimo di due settimane di 96,89 registrato nella seduta precedente.