Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA è in salita negli scambi di questo martedì con l’euro sotto pressione per via dell’intensificarsi del conflitto in Ucraina che spinge la domanda del dollaro come riserva di valuta.
Alle 08:55 AM CET, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è in salita dello 0,3% a 97,660.
La Russia ha intimato ai cittadini di Kiev di abbandonare le loro case mentre i bombardamenti vanno avanti in tutte le città ucraine e le file chilometriche di convogli militari si avvicinano alla capitale.
Questo ha portato un aumento della domanda di dollari, la valuta di riserva globale e l’asset con maggiore liquidità.
Il rublo sta continuando a scendere nonostante la {ecl-554||Banca di Russia}} abbia raddoppiato il tasso di interesse al 20%, mentre gli investitori soppesano l’impatto delle sanzioni economiche in Russia.
Tra le altre valute, l’euro ha ricevuto il colpo maggiore in quanto le sanzioni più severe sulla Russia avranno delle ripercussioni anche sull’economia europea.
Alle 8:55 AM CET il cambio USD/RUB è salito del 2,1% a 103,3218, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,3% a 1,1098, poco al di sopra del nuovo massimo di 21 mesi, con il livello di supporto di 1,1100 che fatica a tenere.
Il cambio GBP/USD è sceso dello 0,2% a 1,3292, la coppia USD/JPY è salita dello 0,02% a 115,16, mentre il cambio AUD/USD è in salita dello 0,01% a 0,7252.
Ora si attende la testimonianza di oggi e domani del Presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso, alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi, alla luce delle conseguenze del conflitto in Ucraina.
Infine, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,1% a 1,2734, con la Banca del Canada che rilascerà i tassi di interesse nel corso della seduta, con l’inflazione al massimo di tre decenni.