Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato negli scambi asiatici di questo mercoledì, mentre i trader attendono i verbali del vertice di gennaio della Federal Reserve che saranno pubblicati nel corso della giornata.
La banca centrale, durante l’incontro del 30 gennaio, ha lasciato i tassi stabili ed ha reso noto che sarà paziente riguardo ad ulteriori aumenti.
“Innanzitutto, (la Fed) ha di fatto escluso altri aumenti dei tassi per quest’anno”, afferma Darrell Delamaide, di Investing.com. “Ora, il messaggio diffuso è che la Fed non ridurrà il suo bilancio più di quanto non abbia già fatto e continuerà a tenerlo a livelli piuttosto elevati”.
“Potrebbe anche adottare l’allentamento quantitativo (comprare bond con soldi creati dal nulla) come un nuovo strumento di politica monetaria piuttosto che solamente come misura di emergenza”.
L’indice del dollaro USA si attesta a 96,393 alle 1:37 ET (06:37 GMT) su dello 0,05%.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,2% a 110,84. La moneta nipponica è stata incoraggiata ieri quando il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha riferito al Parlamento del paese che la banca centrale potrebbe prendere in considerazione altre misure di allentamento se uno yen forte dovesse minacciare di pesare sui prezzi e sull’attività.
“La BoJ in realtà non avrebbe molte opzioni a disposizione, anche se volesse intervenire. Ma il trend globale - a cominciare da Stati Uniti, Europa ed Australia - sta diventando quello di cautela delle banche centrali e la posizione della BoJ è in linea con questo atteggiamento”, spiega Koji Fukaya, presidente di FPG Securities, in una notizia di Reuters.
La coppia USD/CNY scende dello 0,4% a 6,7258. Il cambio dovrebbe rimanere in range stretto, scrive in una nota citata da FXStreet l’analista di Westpac Frances Cheung.
“La coppia USD/CNY probabilmente sarà scambiata all’interno di un range, con un rischio rialzista in quanto restiamo cauti circa lo sviluppo dei rapporti commerciali USA-Cina”, afferma Cheung.
Un altro round di negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti è cominciato a Washington questa settimana, dopo l’ultimo incontro conclusosi senza accordo. All’inizio della settimana, il Presidente USA Donald Trump ha affermato che le trattative con la Cina stanno andando “molto bene”.