Investing.com - Il dollaro è stabile contro il paniere delle altre principali valute questo martedì mentre i mercati attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve in programma per domani.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,06% a 1,2707, staccandosi dal minimo di ieri di 1,2664.
Gli investitori restano cauti tra i timori che i recenti segnali di un indebolimento della crescita economica in Europa e Cina possano convincere la banca centrale statunitense a mantenere l’attuale posizione cauta sulla politica monetaria.
Domani la Fed dovrebbe annunciare la conclusione del suo programma di allentamento monetario, o di acquisti di stimolo, e dovrebbe rassicurare i mercati in merito ai tassi di interesse, che potrebbero restare stabili ancora per qualche tempo.
Il dollaro ha subito un calo ieri dopo i dati che hanno mostrato un aumento dell’attività del settore dei servizi statunitense al tasso più lento degli ultimi sei mesi ad ottobre, rafforzando le aspettative che la Fed possa rimandare l’aumento dei tassi.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,27% a 108,09, non lontano dal massimo di quasi tre settimane di 108,24 segnato ieri.
Il biglietto verde è pressoché invariato contro la sterlina e il franco svizzero, con il cambio GBP/USD a 1,6116 e la coppia USD/CHF a 0,9491.
Il dollaro australiano tocca il massimo delle ultime due settimane, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,46% a 0,8841.
Intanto, la coppia NZD/USD sale dello 0,13% a 0,7903 e il cambio USD/CAD scende dello 0,28% a 1,1214.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è pressoché invariato a 85,66.