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Dollaro stabile vicino al massimo di 3 settimane, scambi cauti

Pubblicato 23.05.2016, 14:28
Aggiornato 23.05.2016, 14:28
Dollaro pressoché invariato contro i rivali, scambi sottotono

Investing.com - Il dollaro resta stabile vicino al massimo delle ultime tre settimane contro le altre principali valute negli scambi cauti di questo lunedì, supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi a giugno da parte della Federal Reserve.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,64% a 109,42, staccandosi dal massimo di tre settimane e mezzo di 110,58 segnato venerdì.

Lo yen è stato supportato dai dati di questa mattina da cui è emerso che il surplus commerciale nipponico per il mese di aprile è risultato pari a 823,5 miliardi di yen, molto più dei 493 miliardi previsti.

Un secondo report ha mostrato che l’attività industriale nipponica si è contratta al tasso più veloce di oltre tre anni a maggio a causa di un calo dei nuovi ordinativi.

I dati deludenti hanno alimentato le pressioni sulla Banca del Giappone affinché introduca ulteriori misure a sostegno della crescita.

I report sono stati pubblicati dopo la conclusione di ieri del vertice del G7 durante il quale gli Stati Uniti hanno di nuovo messo in guardia Tokyo sugli interventi per indebolire lo yen.

Intanto il dollaro è stato incoraggiato dalla pubblicazione, mercoledì, dei verbali del vertice di aprile della Federal Reserve che hanno indicato che i tassi di interesse potrebbero essere alzati già a giugno.

Nel corso del weekend, il Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno per raggiungere la maggior parte delle condizioni economiche necessarie per un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della banca centrale.

Il cambio EUR/USD è pressoché invariato a 1,1215, dopo aver toccato il minimo di 1,1200 all’inizio della seduta.

L’euro si è indebolito in seguito alla lettura preliminare dell’indice composito dei direttori acquisti per la zona euro, che comprende l’attività del settore manifatturiero e di quello dei servizi, che è sceso al minimo di 16 mesi di 52,9 da 53,0 di aprile. Gli economisti avevano previsto un aumento a 53,2.

Il report ha seguito i dati che hanno mostrato che l’attività del settore privato in Germania è accelerata per la prima volta nel 2016 a maggio, nonostante l’indebolimento delle nuove imprese, mentre questo mese l’attività del settore privato francese è cresciuta al tasso più veloce di sette mesi.

Il dollaro sale contro la sterlina con la coppia GBP/USD giù dello 0,23% a 1,4480 ed è stabile contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF a 0,9912.

Il dollaro australiano è pressoché invariato, con la coppia AUD/USD a 0,7217, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,38% a 0,6782.

Il cambio USD/CAD va su dello 0,20% a 1,3142, vicino al massimo di sei settimane di venerdì di 1,3163.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,29, vicino al massimo di tre settimane di 95,51 toccato venerdì.

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