Investing.com – Il dollaro è in salita contro le principali controparti oggi, tra i timori per il rendimento dei titoli spagnoli che hanno dominato i mercati, portando gli investitori a scegliere il biglietto verde come valuta rifugio.
Durante la mattinata degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,51% a 1,3010.
Il rendimento dei titoli spagnoli ha toccato oggi un nuovo record, superando il livello del 6%, nei timori che il paese non riuscirà rispettare i target del deficit.
Il sentimento dei mercati è rimasto cauto, in vista di un’asta ti tioli spagnoli da 2 a 10 anni nel corso della settimana, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo.
Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,08% a 1,5833.
La sterlina è rimasta supportata dai dati del Regno Unito che fanno pensare ad una certa ripresa, allentando i timori verso un altro round di stimolo monetario da parte della BoE.
Il dollaro è al minimo di 6 settimane contro lo yen ma è salito contro il franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,43% a 80,56 ed USD/CHF in salita dello 0,55% a 0,9244.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito meno del previsto, segnando +0,3%, contro le aspettative per un aumento dello 0,5% dopo essere salito dello 0,8% a febbraio.
Itanto il biglietto verde è salito nei confronti delle controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD su dello 0,10% a 1,0005, AUD/USD in calo dello 0,32% a 1,0339 e NZD/USD in calo dello 0,34% a 0,8201.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,32% a 80,29.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York, insieme ai dati ufficiali sulle transazioni di titoli a lungo termine e sulle scorte.
Durante la mattinata degli scambi europei il dollaro è salito contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,51% a 1,3010.
Il rendimento dei titoli spagnoli ha toccato oggi un nuovo record, superando il livello del 6%, nei timori che il paese non riuscirà rispettare i target del deficit.
Il sentimento dei mercati è rimasto cauto, in vista di un’asta ti tioli spagnoli da 2 a 10 anni nel corso della settimana, una sorta di test per l’appeal del debito spagnolo.
Il biglietto verde è salito contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,08% a 1,5833.
La sterlina è rimasta supportata dai dati del Regno Unito che fanno pensare ad una certa ripresa, allentando i timori verso un altro round di stimolo monetario da parte della BoE.
Il dollaro è al minimo di 6 settimane contro lo yen ma è salito contro il franco svizzero, con USD/JPY giù dello 0,43% a 80,56 ed USD/CHF in salita dello 0,55% a 0,9244.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPP è salito meno del previsto, segnando +0,3%, contro le aspettative per un aumento dello 0,5% dopo essere salito dello 0,8% a febbraio.
Itanto il biglietto verde è salito nei confronti delle controparti canadesi australiane e neozelandesi, con USD/CAD su dello 0,10% a 1,0005, AUD/USD in calo dello 0,32% a 1,0339 e NZD/USD in calo dello 0,34% a 0,8201.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,32% a 80,29.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno
dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai dati sull’attività manifatturiera nello stato di New York, insieme ai dati ufficiali sulle transazioni di titoli a lungo termine e sulle scorte.